In sintesi conferma che la sua prima gara sarà la Volvo Cup a Riga ai primi di novembre perché preferisce prima pattinare nelle piccole gare, poi in quelle più importanti.
Inoltre parteciperà all'"Opera on Ice" in Russia dove pattinerà per la prima volta il nuovo programma, per prendere confidenza coi nuovi elementi, col pubblico, ecc..
Noi aggiungiamo: parteciperà anche all'Opera on Ice a Verona questo week end.
I costumi saranno di Valery Yudashkin.
Evgeni è stato a Sochi (città natale della moglie Yana) ad allenarsi per coronare quello che lui definisce "il suo ultimo sogno". Alle Olimpiadi il primo avversario sarà se stesso. E' necessario, afferma, sormontare seri problemi fisici, ma anche psicologicamente è dura
Ricorda che a 12 anni eseguiva il doppio axel e a 14 realizzava il primo quadruplo, ma le ossa erano deboli e aveva solo allenatore e coreografo.
Ora il Ministero dello Sport gli ha messo a disposizione tutta una squadra di professionisti che lo sta aiutando a recuperare in modo corretto: medici, massaggiatori, ecc.. .
Ormai esegue regolarmente il quadruplo e ha eseguito anche il quad lutz, l'elemento più difficile del pattinaggio.
Alla domanda sui motivi per cui, a suo parere, il pattinaggio russo si trova in una situazione difficile, rivela inoltre che dopo le Olimpiadi pubblicherà un libro in cui svelerà molti segreti e misteri di cui i fan non hanno idea. Questo libro sarà molto meno "dolce" della biografia che aveva precedentemente pubblicato.
Riguardo a suo figlio dice che vuole diventi uno sportivo, ma non un pattinatore. -E' uno sport troppo difficile. In uno sport di squadra puoi infortunarti, stare in panchina e guadagnare comunque lo stipendio. Negli sport individuali anche se sei infortunato devi provare lo stesso-.
Collegamento al video: http://www.youtube.com/watch?v=drte_m1TiqA
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