Estrapoliamo (e ci scusiamo) letteralmente la parte in cui si menziona Plushenko dal contesto di una puntata in gran parte dedicata a Yuzuru Hanyu. Ma si puo' ascoltare l'intera puntata a questo link:
http://www.neveitalia.it/sport/figureskating/podcast/news/focus-sullo-yuzuru-hanyu-pensiero-e-sullimminente-skate-america
Da 8'10"
......."Plushenko, ogni volta che organizza una conferenza stampa, in automatico, di sua spontanea volontà, senza che i giornalisti gli facciano delle domande, inizia a parlare di Hanyu.
Però ne parla in maniera diversa rispetto alla percezione del personaggio che hanno tutti gli altri.
Plushenko ha parlato settimana scorsa dei 3 quadrupli già sicuri di Hanyu e del quarto che arriverà -toeloop, salchow e rittberger e il quarto che arriverà sarebbe il lutz-.
Perché Plushenko fa questo discorso? Un po' perché si identifica in Hanyu. Il Plushenko giovane era un atleta che sperimentava molto. Poi, venuti a mancare i veri avversari -il vero avversario di Plushenko era Yagudin- alla luce della concorrenza, ci mancherebbe valida, che però non poteva competere con Plushenko, si è seduto. Ad un certo punto ha smesso di sperimentare. Lui, in allenamento, tra il 2001 e il 2003, eseguiva il quad Rittberger, tentava il quadruplo Lutz, non aveva problemi a fare il quadruplo Salchow. Però non gli serviva più per le gare. Si, è vero, ha preso qualche mondiale ma per motivi agonistici/fisici (??) suoi. Comunque, a parte i motivi, era talmente superiore alla concorrenza di quel momento che è arrivato a sedersi. E lui questa cosa probabilmente non la digerisce perché ora, nonostante l'età, il fisico acciaccato, ecc., vorrebbe provare a mettersi in competizione con Hanyu eseguendo un certo numero di quadrupli. Ma, purtroppo, non può e non può per una ragione fisica. Ci mancherebbe altro, sarebbe un marziano Plushenko se a 33 anni riuscisse a completare quello che esegue Hanyu.
Però Plushenko è quello che ha capito forse meglio di tutti il personaggio Hanyu e, secondo Plushenko, Hanyu arriverà alle prossime olimpiadi con sicuramente 3 quadrupli diversi da presentare nei suoi programmi e forse un quarto. Quindi Plushenko cosa dice? Io voglio gareggiare nelle Olimpiadi del 2018 perché la quinta Olimpiade la voglio fare a tutti i costi. Ma, se voglio essere competitivo, oltre al 4T e 3A ho bisogno di almeno un altro quadruplo se non 2. Io penso che non ci riuscirà Evgeni perché è impossibile, però lui è uno di quelli che ha letto nelle intenzioni di Hanyu...
Hanyu non ha dichiarato: io nel 2018 presenterò 3 quadrupli diversi ecc.. Però è evidente che il suo percorso è volto ad arrivare a quell'obbiettivo. Poi, da qui a dire che i 3 quadrupli diversi gli servano, ce ne passa perché probabilmente sarebbe un di più. Ma qui si capisce il personaggio Hanyu, uno che non gareggia solo per vincere una gara. Gareggia perché il pattinaggio è una sfida contro se stesso."............
Noi aggiungiamo: spesso si sentono alcune persone fare dei paragoni sulla superiorità dei pattinatori attuali rispetto a quelli del passato. Queste considerazioni lasciano il tempo che trovano. Se davvero qualcuno vuole ragionare in questo discutibile modo, allora dovrebbe anche riconoscere che, se Plushenko fosse nato con questo sistema di giudizio e avesse incontrato concorrenti al suo livello, questa, a detta di alcuni, superiorità degli attuali pattinatori sarebbe tutta da verificare.
Non dimentichiamo che Evgeni ha eseguito elementi di una tale difficoltà, ad esempio la comb. 4T+3T+3Lo, che ci sono voluti anni per rivederli e, anche oggi, si fatica a vederli. (http://evgeniplushenkoitalia.blogspot.it/2013/06/4t-3t-3loop-storia-del-pattinaggio-e.html )
Questa considerazione serve solo per evitare giudizi e paragoni poco sensati e valutare le potenzialità forse mai totalmente espresse di un campione di tale portata.
Hanyu non ha dichiarato: io nel 2018 presenterò 3 quadrupli diversi ecc.. Però è evidente che il suo percorso è volto ad arrivare a quell'obbiettivo. Poi, da qui a dire che i 3 quadrupli diversi gli servano, ce ne passa perché probabilmente sarebbe un di più. Ma qui si capisce il personaggio Hanyu, uno che non gareggia solo per vincere una gara. Gareggia perché il pattinaggio è una sfida contro se stesso."............
Noi aggiungiamo: spesso si sentono alcune persone fare dei paragoni sulla superiorità dei pattinatori attuali rispetto a quelli del passato. Queste considerazioni lasciano il tempo che trovano. Se davvero qualcuno vuole ragionare in questo discutibile modo, allora dovrebbe anche riconoscere che, se Plushenko fosse nato con questo sistema di giudizio e avesse incontrato concorrenti al suo livello, questa, a detta di alcuni, superiorità degli attuali pattinatori sarebbe tutta da verificare.
Non dimentichiamo che Evgeni ha eseguito elementi di una tale difficoltà, ad esempio la comb. 4T+3T+3Lo, che ci sono voluti anni per rivederli e, anche oggi, si fatica a vederli. (http://evgeniplushenkoitalia.blogspot.it/2013/06/4t-3t-3loop-storia-del-pattinaggio-e.html )
Questa considerazione serve solo per evitare giudizi e paragoni poco sensati e valutare le potenzialità forse mai totalmente espresse di un campione di tale portata.
A me personalmente piace anche pensare che a Sochi, nonostante l'età, gli acciacchi e il progresso del movimento, se Plushenko avesse partecipato alla gara individuale e portato a termine i suoi obbiettivi di gara, che includevano due quadrupli nel FP (e quando decide di eseguire un salto è perché sa di non cadere...), con gli errori commessi da Hanyu e Chan, il podio forse sarebbe stato da ridisegnare.
RispondiEliminaMa dei se e dei ma.... Ovviamente è una mia divagazione, ma non solo mia.
Non ci sono ne se ne ma,se Plushenko avesse potuto competere pur sempre ad armi impari rispetto agli altri,quel podio sarebbe stato sicuramente ridisegnato (e questo perché quando ha deciso di esserci,sapeva di poterlo fare....)e l'avrebbe fatto!e qui tutti quei patetici paragoni sarebbero crollati inesorabilmente,ma non reggono comunque perché Lui non è paragonabile,non è paragonabile per quello che è stato che è e che sarà nella storia di questo sport,Lui è unico e non importa quanto sia alto il livello atletico e la bravura dei nuovi emergenti,quando ci sarà un altro che con la sua bravura riuscirà a riempire i palaghiacci di tutto il mondo come fà Lui,allora ma soltanto allora potremo avvicinarlo allo Zar.
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