Plushenko, benché abbia perso i Nazionali in favore di Kovtun, pare non sia scoraggiato dagli interessi delle lobbies di una prestigiosa esperta come Tarasova e intenda partecipare alle prossime Olimpiadi sia per la gara a squadre che per quella individuale rispettando le regole ISU.
In quest'intervista dell'altro ieri ad Itar-Tass Evgeni dichiara in sintesi quanto segue.
Decidere chi rappresenterà la Russia a Sochi è compito del Presidente della Federazione russa di pattinaggio Gorshkov e del Direttore Generale Piseyev.
Se avrò problemi di salute, sicuramente lo dirò. Parteciperò alle Olimpiadi solo se mi sentirò pronto a dare il meglio di me.
Desidero ricordare a chi mette in dubbio il mio diritto di competere a Sochi che l'anno scorso Kovtun si classificò quinto ai Nazionali, ma partecipò comunque agli Europei e ai Mondiali in Canada dove la Russia ottenne solo un posto per le Olimpiadi. Kovtun ha pattinato bene ai Nazionali del mese scorso, ma un pattinatore necessita di solida esperienza nelle maggiori competizioni internazionali per aspirare a vincere medaglie olimpiche.
Fonte: http://itar-tass.com/opinions/interviews/1877
Ricordiamo che la Russia sceglierà il pattinatore da mandare alle Olimpiadi dopo gli Europei a Budapest e che, secondo le regole, la Federazione Internazionale non ha influenza sulla decisione delle federazioni nazionali su chi verrà scelto per partecipare alle Olimpiadi.
Ad esempio, il Giappone ha scelto Takahashi per uno dei tre posti disponibili nonostante si sia piazzato solo quinto ai Nazionali.
Anche gli americani sceglieranno i loro rappresentanti tramite un "selection committee" e diventare campione nazionale non è garanzia di essere selezionato (http://web.icenetwork.com/news/2014/01/10/66460646/program-swap-catapults-gold-into-ladies-lead?tcid=tw_share).
Articolo Rai: http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/Articoli/ContentItem-426690a9-f134-417f-9caa-02a2e271013e.html
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sabato 11 gennaio 2014
domenica 8 settembre 2013
CAMPIONATI EUROPEI BUDAPEST 2014
Giungono le prime informazioni sui Campionati Europei che, ricordiamo, si svolgeranno a Budapest dal 15 al 19 gennaio 2014.
Tutti i fan di Evgeni non dovrebbero perdere l'occasione di vederlo nella sua ultima stagione di gare prima del ritiro definitivo.
Dalle comunicazioni ufficiali ISU questo è il programma:
Giovedì 16 gennaio ore 11.45 MEN Short Program
Sabato 18 gennaio ore 12.05 MEN Free Program
Domenica 19 gennaio ore 15.00 Gala'
L'arena dove si svolgeranno le competizioni si chiama SYMA HALL mentre la pista per gli allenamenti è la BUDAPEST PRACTICE RINK. La distanza tra le due piste è circa 500mt.
I biglietti saranno disponibili per la prevendita da ottobre sul sito http://www.ticketpro.hu/jnp/home/index.html
Il sito ufficiale non è ancora funzionante, ma cominciamo a segnalare il link: http://www.efsc2014.com/
Fonte: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=15&t=320&p=79766#p79766
Tutti i fan di Evgeni non dovrebbero perdere l'occasione di vederlo nella sua ultima stagione di gare prima del ritiro definitivo.
Dalle comunicazioni ufficiali ISU questo è il programma:
Giovedì 16 gennaio ore 11.45 MEN Short Program
Sabato 18 gennaio ore 12.05 MEN Free Program
Domenica 19 gennaio ore 15.00 Gala'
L'arena dove si svolgeranno le competizioni si chiama SYMA HALL mentre la pista per gli allenamenti è la BUDAPEST PRACTICE RINK. La distanza tra le due piste è circa 500mt.
I biglietti saranno disponibili per la prevendita da ottobre sul sito http://www.ticketpro.hu/jnp/home/index.html
Il sito ufficiale non è ancora funzionante, ma cominciamo a segnalare il link: http://www.efsc2014.com/
Fonte: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=15&t=320&p=79766#p79766
venerdì 25 gennaio 2013
PLUSHENKO COSTRETTO A RITIRARSI DAGLI EUROPEI
Dopo uno SP pattinato con grande intensita', ma evidentemente in una condizione fisica ben lontana da quella necessaria per affrontare una gara, Plushenko ha preso la sofferta, ma obbligata, decisione di ritirarsi dagli Europei.
Gia' dagli allenamenti del mattino era chiaro che, per qualche ragione, c'erano dei problemi sul quadruplo. Ci era giunta anche notizia che la settimana prima non si era presentato alla sua abituale pista del ghiaccio a San Pietroburgo per gli allenamenti e che aveva ancora problemi alla schiena.
Conoscendo pero' Plushenko ci aspettavamo che in gara facesse la solita magia. Un silenzio surreale cala nell'arena prima dell'inizio del suo programma. Ma il mancato quadruplo iniziale ci fa subito capire che la sua condizione fisica questa volta non gli consente il miracolo. La conferma arriva quando cade sul 3A, salto che e' il suo marchio di fabbrica. Lui comunque continua con il suo programma pattinando con grande intensita' e velocita'. Siamo in prima fila praticamente sul ghiaccio e riusciamo a vederlo negli occhi. E' poesia! Ma non e' Plushenko quello che abbiamo visto. E' solo la sua grande forza di volonta' alla quale c'inchiniamo ancora una volta e piu' delle altre volte. Appena il programma finisce dal suo viso traspare subito lo sconforto. Dallo schermo gigante riusciamo appena a vedere il suo volto quando la telecamera inaspettatamente lo coglie. Non ci sono parole. Solo tanta tristezza nell'avere un nemico che questa volta lui non riesce a vincere: il dolore. Un Plushenko arreso ad un nemico invisibile. Siamo sbigottite e tristi per lui.
Dopo la sua performance tutti i diretti competitori hanno forse creduto nella grande occasione di poter vincere un titolo europeo e tutti hanno pattinato alla grande.
Pian piano vediamo la posizione di Evgeni scendere verso il basso della classifica fino a terminare in sesta posizione forse per la prima volta nella sua carriera con un punteggio che e' il piu' basso mai ricevuto. Rimangono pero' ancora accese le nostre speranze di vederlo sul podio dopo il FP fino a che, nel pomeriggio, ci giunge la notizia ufficiale del ritiro.
Ci inchiniamo al campione che ha provato a partecipare, ce l'ha messa tutta. D'altro canto e' abituato ormai a pattinare col dolore.
Il suo viso al Kiss&Cry rimarra' stampato nella nostra mente per un bel po' cosi' come vederlo sbagliare un 3A, evento piu' unico che raro.
Fortunatamente Mishin ci conforta dicendo che non c'e' nulla di serio, ma solo molto dolore.
Abbiamo incontrato Plushenko e Yana prima che partissero e gli abbiamo augurato una pronta guarigione ricevendo da lui la conferma che lo vedremo in Italia la prossima estate. Yana c'nforma che avrebbe dovuto osservare un riposo un mese dopo l'intervento alla schiena di ottobre, ma a causa dei Nazionali si è fermato solo una settimana.
Qualcuno ora dara', come d'abitudine, le solite velenose interpretazioni a questa decisione, pero' ci conforta constatare che molti suoi detrattori ora dimostrano un inaspettato fair play esprimendo comprensione per un atleta che da sempre ha dato il massimo subendo ogni genere di critica possibile e immaginabile. Ecco un esempio: http://www.fsuniverse.net/forum/showthread.php?86725-quot-Evgeni-Plushenko-failed-triumph-quot-by-Elena-Vaitsekhovskaya&s=3fed8d998507b0c8fef9d88edc80be89
Domani saremo in prima fila ad assistere ad un FP orfano di quello che era l'atleta piu' atteso.
I nostri video sulla gara:http://www.youtube.com/playlist?list=PLFyz_cr8X4AQ71754RM2CmyNL8y9otUbW
La playlist del sito internazionale: http://www.youtube.com/playlist?list=PLVze-YWYNijOHb5xTxk3CLnoE25EjHSCS
In quest'articolo Tatjana Flade http://www.goldenskate.com/2013/01/amodio-leads-men-at-2013-europeans/ dice che la decisione di partecipare agli Europei e' stata presa solo il venerdì prima a causa dei problemi alla schiena. Dai nazionali di Russia la situazione non era migliorata. Plushenko afferma che l'errore sul 3A è per lui imperdonabile. Non è dovuto alla schiena o ad un infortunio, semplicemente ha sbagliato un elemento per che lui normalmente esegue con grande facilità (ammissione molto onesta, non cerca scuse). Si è anche tagliato la mano destra in vari punti mentre allacciava i pattini prima di entrare in pista. Subito dopo lo SP ha preso la decisione di ritirarsi a causa dell'aggravarsi delle condizioni della sua schiena.
Ci permettiamo di aggiungere un opinione personale: un Plushenko in gara senza quadruplo in realtà non ha molto senso.
Ricordiamo che l'ultima sua caduta su un 3A risale al 2004, cioè 9 anni fa!! Non tutti possono vantarsene.
Su Twitter Plushenko scrive: Non sono scoraggiato. Vado a curare la mia schiena e iniziero' ad allenarmi dal 1° marzo. Grazie a tutti i miei fan - amici! Avremo altre battaglie.
Commento di Philippe Candeloro sul suo ritiro (tradotto con google): Conoscendo Evgeni, come un atleta molto duro, sono sicuro che se avesse avuto la forza di continuare la lotta, non si sarebbe mai ritirato dalla competizione...
Ho sentito che ha avuto problemi con la schiena. Ma per arrivare a questo livello di concorrenza, se non si ha la possibilità di combattere a piena forza - sarebbe come unirsi alla battaglia disarmati. Inoltre, ha rischiato molto, pattinando con quel mal di schiena. Avrebbe solo peggiorato il problema, e, peggio ancora, farsi del male prima della prossima stagione olimpica.
Gia' dagli allenamenti del mattino era chiaro che, per qualche ragione, c'erano dei problemi sul quadruplo. Ci era giunta anche notizia che la settimana prima non si era presentato alla sua abituale pista del ghiaccio a San Pietroburgo per gli allenamenti e che aveva ancora problemi alla schiena.
Conoscendo pero' Plushenko ci aspettavamo che in gara facesse la solita magia. Un silenzio surreale cala nell'arena prima dell'inizio del suo programma. Ma il mancato quadruplo iniziale ci fa subito capire che la sua condizione fisica questa volta non gli consente il miracolo. La conferma arriva quando cade sul 3A, salto che e' il suo marchio di fabbrica. Lui comunque continua con il suo programma pattinando con grande intensita' e velocita'. Siamo in prima fila praticamente sul ghiaccio e riusciamo a vederlo negli occhi. E' poesia! Ma non e' Plushenko quello che abbiamo visto. E' solo la sua grande forza di volonta' alla quale c'inchiniamo ancora una volta e piu' delle altre volte. Appena il programma finisce dal suo viso traspare subito lo sconforto. Dallo schermo gigante riusciamo appena a vedere il suo volto quando la telecamera inaspettatamente lo coglie. Non ci sono parole. Solo tanta tristezza nell'avere un nemico che questa volta lui non riesce a vincere: il dolore. Un Plushenko arreso ad un nemico invisibile. Siamo sbigottite e tristi per lui.
Dopo la sua performance tutti i diretti competitori hanno forse creduto nella grande occasione di poter vincere un titolo europeo e tutti hanno pattinato alla grande.
Pian piano vediamo la posizione di Evgeni scendere verso il basso della classifica fino a terminare in sesta posizione forse per la prima volta nella sua carriera con un punteggio che e' il piu' basso mai ricevuto. Rimangono pero' ancora accese le nostre speranze di vederlo sul podio dopo il FP fino a che, nel pomeriggio, ci giunge la notizia ufficiale del ritiro.
Ci inchiniamo al campione che ha provato a partecipare, ce l'ha messa tutta. D'altro canto e' abituato ormai a pattinare col dolore.
Il suo viso al Kiss&Cry rimarra' stampato nella nostra mente per un bel po' cosi' come vederlo sbagliare un 3A, evento piu' unico che raro.
Fortunatamente Mishin ci conforta dicendo che non c'e' nulla di serio, ma solo molto dolore.
Abbiamo incontrato Plushenko e Yana prima che partissero e gli abbiamo augurato una pronta guarigione ricevendo da lui la conferma che lo vedremo in Italia la prossima estate. Yana c'nforma che avrebbe dovuto osservare un riposo un mese dopo l'intervento alla schiena di ottobre, ma a causa dei Nazionali si è fermato solo una settimana.
Qualcuno ora dara', come d'abitudine, le solite velenose interpretazioni a questa decisione, pero' ci conforta constatare che molti suoi detrattori ora dimostrano un inaspettato fair play esprimendo comprensione per un atleta che da sempre ha dato il massimo subendo ogni genere di critica possibile e immaginabile. Ecco un esempio: http://www.fsuniverse.net/forum/showthread.php?86725-quot-Evgeni-Plushenko-failed-triumph-quot-by-Elena-Vaitsekhovskaya&s=3fed8d998507b0c8fef9d88edc80be89
Domani saremo in prima fila ad assistere ad un FP orfano di quello che era l'atleta piu' atteso.
I nostri video sulla gara:http://www.youtube.com/playlist?list=PLFyz_cr8X4AQ71754RM2CmyNL8y9otUbW
La playlist del sito internazionale: http://www.youtube.com/playlist?list=PLVze-YWYNijOHb5xTxk3CLnoE25EjHSCS
In quest'articolo Tatjana Flade http://www.goldenskate.com/2013/01/amodio-leads-men-at-2013-europeans/ dice che la decisione di partecipare agli Europei e' stata presa solo il venerdì prima a causa dei problemi alla schiena. Dai nazionali di Russia la situazione non era migliorata. Plushenko afferma che l'errore sul 3A è per lui imperdonabile. Non è dovuto alla schiena o ad un infortunio, semplicemente ha sbagliato un elemento per che lui normalmente esegue con grande facilità (ammissione molto onesta, non cerca scuse). Si è anche tagliato la mano destra in vari punti mentre allacciava i pattini prima di entrare in pista. Subito dopo lo SP ha preso la decisione di ritirarsi a causa dell'aggravarsi delle condizioni della sua schiena.
Ci permettiamo di aggiungere un opinione personale: un Plushenko in gara senza quadruplo in realtà non ha molto senso.
Ricordiamo che l'ultima sua caduta su un 3A risale al 2004, cioè 9 anni fa!! Non tutti possono vantarsene.
Su Twitter Plushenko scrive: Non sono scoraggiato. Vado a curare la mia schiena e iniziero' ad allenarmi dal 1° marzo. Grazie a tutti i miei fan - amici! Avremo altre battaglie.
Commento di Philippe Candeloro sul suo ritiro (tradotto con google): Conoscendo Evgeni, come un atleta molto duro, sono sicuro che se avesse avuto la forza di continuare la lotta, non si sarebbe mai ritirato dalla competizione...
Ho sentito che ha avuto problemi con la schiena. Ma per arrivare a questo livello di concorrenza, se non si ha la possibilità di combattere a piena forza - sarebbe come unirsi alla battaglia disarmati. Inoltre, ha rischiato molto, pattinando con quel mal di schiena. Avrebbe solo peggiorato il problema, e, peggio ancora, farsi del male prima della prossima stagione olimpica.
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