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giovedì 27 dicembre 2018

YUZURU HANYU PATTINA SU "TRIBUTE TO NIJINSKY"

Hanyu lo aveva già annunciato ad inizio stagione. I nuovi programmi sarebbero stati un ritorno alle origini, alle coreografie di cui si era innamorato quando ha cominciato a pattinare e un omaggio ai suoi idoli tra cui, ben sappiamo, Plushenko. 

Come spiegato da Hanyu stesso, il suo palmares ora gli permette di pattinare senza pressioni. Si è quindi concesso la libertà di pattinare per se stesso, di scegliere ciò che gli piace.

Le scelte sono cadute, per il programma corto, su "Otonal" - già pattinato da Jonny Weir nella stagione 2004-2005- e, per il programma libero, su "Tribute to Nijinsky" da lui rinominato "Origin".
Quest'ultimo però è un terreno scivoloso anche per uno del calibro di Hanyu. Si tratta infatti di un programma leggendario, cucito perfettamente addosso a Plushenko e pattinato in un periodo in cui Evgeni era giovane, al top della condizione e senza rivali al suo livello nel panorama mondiale. Un programma con una coreografia originale che, nei Nazionali di Russia del 2004, ha ottenuto praticamente il massimo dei punteggi previsti dal vecchio sistema: 6.0 !!! Un pezzo di storia del pattinaggio insomma e, forse, il miglior programma dello Zar.

Grande curiosità quindi sia per i fan di Evgeni sia per i detrattori che non vedevano forse l'ora di affossare lo Zar col paragone. 
Sembra però che, a differenza delle aspettative, l'unica conclusione a cui si è universalmente giunti dopo averlo visto è il silenzio oppure l'ammissione dell'impossibilità di fare confronti oggettivi.

Di seguito i due programmi
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Plushenko - Nazionali di Russia 2004



Per Hanyu ho scelto la sua performance alla  Rostelecom Cup. Nonostante un infortunio alla caviglia avvenuto nell'allenamento precedente Yuzuru ha voluto comunque partecipare per omaggiare la Russia. Il programma non è quindi pulito, ma per ragioni più che valide, almeno in questo caso... Anzi, chapeau per quello che è riuscito a fare!

Al Kiss & Cry simpaticamente dice: "Spasiba Russia. Spasiba and I'm sorry Zhenia san".(https://www.instagram.com/p/BqT7J9Kjk4J/ ). 
Plushenko risponde poi su Twitter da Malaga dove si trova per un show con Fernandez: "Sono molto orgoglioso di te, sfortunatamente non potrò essere lì a vederti. Ti auguro una pronta guarigione amico mio Yuzu san". Successivamente su Instagram gli fa pervenire gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la famiglia Plushenko.

Nel Galà finale è presente Edvin Marton, autore della musica "Art on Ice" e "Magic Stradivarius".
Altre esibizioni della stagione:
GP Helsinki: https://www.youtube.com/watch?v=sYZYBNn_WL0
Autumn Classic: https://www.youtube.com/watch?v=r6jPYq9boEA

Inutile fare confronti sulle difficoltà tecniche per motivi che do ormai per scontati. 
Esprimo semplicemente le mie personali impressioni in questa sede. 
Entrambi pattinatori eleganti e veloci.
Nel guardare Origin resto incantata da Yuzuru, pattinatore eccelso, come tutti sanno... Mi sembra di vedere una piuma sul ghiaccio. Esegue l’ennesimo programma di altissimo livello, che però non mi lascia il segno...
Nel guardare Nijinsky resto senza fiato. Evgeni il ghiaccio semplicemente "lo brucia". Hanyu non ha il carisma e la personalità di Evgeni. Siamo, ovviamente, di fronte a due stili diversi. Quel programma semplicemente non è il suo.
Carissimo Yuzu, ti preferiamo su Seimei.

Degno inoltre di nota che Plushenko porta sul ghiaccio alcune movenze tipiche del geniale ballerino Vaslav Nijinsky creando una coreografia originale. 
Hanyu ha fatto ciò che desiderava ma, a mio parere, PLUSHENKO E' “Tribute to Nijinsky". 
Su questo programma il confronto con chiunque altro non regge, neanche se sei sua maestà Yuzuru Hanyu. Sarebbe onesto osare ammetterlo !!





lunedì 7 maggio 2018

HANYU E PLUSHENKO

Plushenko ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Instagram una sua intervista in cui parla di Hanyu. Video a questo link: https://www.instagram.com/p/BhvhXo8nYu6/
In sintesi questa la traduzione del video riportata sull'account Yuzuru Hanyu Lab@YuzuruHanyuMuse :
"Dopo la mia performance ho sentito Yuzuru piangere forte e mi sono così commosso.. Volevo piangere con lui perchè è un ragazzo così sensibile, sincero e onesto. E' stato veramente commonte. E' un grande atleta. Non solo perchè ha vinto un Olimpiade, ma ne ha vinte due. E' molto difficile. E quando il due volte campione olimpico piange per la mia performance, per me è un onore. Non ho mai visto una cosa del genere prima. Ho visto mia moglie piangere, ma quando Yuzuru piangeva... è stato così inaspettato, un onore!"



Inoltre Yuzuru ha fatto un’Intervista a Evgeni.
Tra le altre cose Plushenko conferma quanto già detto in altre occasioni, che Yuzuru è un eroe per lui e che è il miglior pattinatore del mondo. Si dichiara inoltre fiducioso che Hanyu sarà in grado di atterrare il quadruplo Axel. 



Fonte: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=462&start=30

lunedì 29 maggio 2017

FANTASY ON ICE

Nella prima tappa a Makuhari in Giappone di Fantasy on Ice Plushenko ha rispolverato uno dei suoi classici, Sex Bomb.
Atleta senza tema di smentita in grado di pattinare in modo completamente credibile su qualsiasi genere musicale.
Lo rivediamo con piacere: SEX BOMB

Video di parte dello show (Plushenko a 23'40"): www.dailymotion.com

Ha inoltre pattinato anche su "Earthquake".

Il cast dello spettacolo nelle varie date è decisamente stellare! Tra i nomi menzioniamo Hanyu, Kostner, Uno, Lambiel, Buttle, Oda, Weir, Ando, Suzuki, Fernandez, Balde, M. Mihara, Marin Honda, Sakatomo, Kihira, Arakawa, Medvedeva, Pogorilaya, Vasiljevs.

Sembra sia stato molto carino vedere Hanyu seduto da solo in prima fila a guardare Plushenko. Ricordiamo che Yuzuru era considerato dai fan giapponesi "il fan n.1 di Plushenko".

Il pubblico giapponese non ha paragoni e il pattinaggio nel Paese del Sol Levante può contare su un numero incredibile di sostenitori, come ben sanno i pattinatori giapponesi...

Le prossime tappe saranno a Kobe - 3 show dal 9 al 11 giugno - e a Niigata - 3 show dal 16 al 18 giugno-.

Plushenko ha anche avuto una divertente partecipazione in un talk show con Yuzuru Hanyu e Mao Asada di cui riportiamo il video (Plushenko da 5'50"): http://www.dailymotion.com/video/x3lmzq9_160109-n%E6%9D%AFspecial-ex-talk-etc_sport
Qui Yuzuru spiega che è grazie ad Evgeni che lui ha pattinato con il forte desiderio di vincere un oro olimpico. Ha poi ascoltato Evgeni additarlo come il suo attuale idolo e augurargli di rimanere in salute e battere tutti. In tutta risposta, il giapponese si è sentito riconoscente e onorato nel sentire queste parole per la prima volta direttamente dalla sua voce.
Il talk show continua con Yuzuru che chiede ad Evgeni come pattinare dei programmi puliti in competizione.
Plushenko risponde dicendo che Yuzu appartiene ad una nuova generazione, ad un altro pianeta, che ha già fatto nella finale GP un record del mondo, una cosa incredibile, i suoi salti sono perfetti, in allenamento ha già saltato con successo 4Lo e 4Lz ed è sicuro che potrà realizzarli in gara se continuerà a lavorare duro.
Poi Mao Asada chiede ad entrambi cosa ne pensano dei salti con 5 rotazioni. Evgeni per diritto di anzianità vuole rispondere per primo. Crede che in futuro questo potrebbe essere possibile, ma prima Hanyu dovrà realizzare tutti i quadrupli, poi Yuzuru o altri dovranno riuscire a fare salti con 4 rotazioni e mezzo, poi in 20, 40 o forse 50 anni questo potrebbe accadere.



Tutti i dettagli sul sito: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=439

AGGIORNAMENTI A SEGUIRE
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sabato 5 novembre 2016

YURI ON ICE

Impossibile non menzionare una nuova divertentissima anima giapponese dal titolo "Yuri on Ice" che sta riscuotendo un grande successo.
Non si contano sui social i nuovi account col nome dei personaggi.

La menzioniamo perché la sensazione generale è che i creatori si siano ispirati ad alcuni personaggi reali del mondo del pattinaggio tra cui Plushenko.

In sintesi si tratta di una serie di episodi che narrano la storia di un pattinatore giapponese di 23 anni chiamato Yuri Katsuki- personaggio che sembra decisamente essere ispirato a Yuzuru Hanyu - e del suo idolo, il ventisettenne russo Viktor Nikiforov - che ricorda tanto Plushenko -.
Un terzo personaggio è il quindicenne russo Yuri Plisetsky, stella del pattinaggio Junior e compagno di pista di Viktor, ma quì si sprecano le ipotesi. Qualcuno fantastica che si ispiri a Plushenko in età più giovane ;-).
Spazio libero all'immaginazione anche per gli altri personaggi che ruotano attorno - allenatori, responsabili federali, ecc. -.

Yuri K. è un ragazzo emotivo che tende a prendere peso. Sul ghiaccio è un talentuosissimo pattinatore, che però non riesce a gestire la pressione della gara e a centrare gli obbiettivi.
Viktor è una leggenda vivente, 5 volte campione del mondo, grazie a uniche doti tecniche ma anche artistiche e, inizialmente, indeciso se abbandonare l'attività agonistica oppure no per mancanza di nuovi stimoli. Ha il carisma di una rock star, è dotato di grande charme e bellezza ed infatti ha un seguito agguerrito di fan di ogni età e di giornalisti. E' un personaggio positivo, ha esperienza ed è... terribilmente sicuro di sè.
Nota il talento di Yuri e, d'istinto, abbandona carriera ed allenatore per diventare il suo coach aiutandolo a "sbocciare".
Questo provoca l'ira funesta di Yuri P., che vuole debuttare nel Grand Prix Senior vincendolo e non vuole certo un altro Yuri per rivale. E' ambizioso e si comporta a volte come un delinquente arrivando anche a minacciare il suo buon rivale giapponese. Viktor gli aveva promesso aiuto per il suo debutto ma se ne è dimenticato.
Non aggiungiamo altro....

E' davvero divertente!! Tante le similitudini ai personaggi reali.
Per menzionarne solo alcune: l'idolo di Hanyu è sempre stato Plushenko a cui si è ispirato - Evgeni ha notato il talento unico di Yuzuru ed è il suo primo fan - il secondo nome di Evgeni è Viktorovic - Evgeni è sempre stato sicuro di sè e con un gran seguito di fan - è stato indeciso sul ritorno alle competizioni - il rapporto col suo coach - i costumi - il carattere di Yuzuru indipendente appena può dal suo coach - l'Iceberg Palace di Sochi - ecc.

C'è da divertirsi!!! Garantito!

A questo link si possono vedere gli episodi sottotitolati in italiano: http://www.animealtadefinizione.org/yuri-on-ice-sub-ita-streaming-download/
Quelli sottotolati in inglese si trovano cercando sul web.

Altre info: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=268&hilit=yuri+on+ice&start=1430




mercoledì 9 dicembre 2015

HANYU SU PLUSHENKO

In varie occasioni Plushenko si è complimentato per l'enorme talento di Hanyu da lui considerato il miglior pattinatore. Hanyu dal canto suo ha sempre additato Evgeni come suo idolo.
Quest'estate i due hanno anche pattinato insieme in Giappone.

Dopo la gara assolutamente stellare di Hanyu del 28.12.15 a Nagano - NHK Trophy, ultima tappa del Grand Prix - Plushenko si è di nuovo complimentato pubblicamente con Yuzuru su Twitter e Instagram:
"Congratulazioni a Yuzu!!! Sono così orgoglioso di te. Boyang Jin grande impresa, questo è pattinaggio di figura!"

Hanyu da parte sua, alla successiva conferenza stampa, ha ribadito la sua ammirazione per Evgeni motivandola.
Gli è stato chiesto il significato, a suo parere, di "campione assoluto".
Ha detto: "....La mia idea di campione ideale è strettamente legata all'immagine di Evgeni Plushenko. E' l'eroe che ammiro".
Qualcuno ha chiesto: "Ma tu lo hai già superato, non è vero?".
Hanyu ha risposto: "Le regole erano differenti da quelle attuali. Lui ha il suo programma, io ho il mio. Non so esattamente perchè sento che lui è il campione assoluto, forse deriva dalla sua aura, dalla sua forza, dai salti precisi e dall'atmosfera che lui crea. Queste sono le cose che io ammiro. Voglio diventare incomparabile come lui (parlando con gli occhi lucidi)".

Yuzuru, che all'epoca aveva 7 anni, ricorda le Olimpiadi di Salt Lake City. Da allora Plushenko, benché non avesse vinto, è stato la sua fonte d'ispirazione e idolo. Il quotidiano giapponese Nippon Sports aveva pubblicato un articolo nel 2014 dopo che i due si erano incontrati nella gara a squadre delle Olimpiadi di Sochi. Stando a quanto dice questo quotidiano, Yuzuru avrebbe confessato: "Ho osservato Plushenko in ogni modo quei giorni e, in qualche modo, continuo a farlo ancora.. Sono così contento di aver potuto pattinare con lui in gara! E' stato come un sogno diventato realtà. Non posso ringraziarlo abbastanza per tutte le performance che ha mostrato nella sua carriera che sono state fonte d'ispirazione".

Fonte: http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=268&start=1320 ,
http://www.insideskating.net/2015/11/30/news/an-out-of-this-world-yuzuru-hanyu-broke-record-after-record-in-nagano

mercoledì 18 novembre 2015

AMBESI SU PLUSHENKO

Ci è sembrato interessante riportare le parole e il pensiero di Massimiliano Ambesi in "Tutti con Ambesi" del 19.10.15 prima dell'inizio del Grand Prix.
Estrapoliamo (e ci scusiamo) letteralmente la parte in cui si menziona Plushenko dal contesto di una puntata in gran parte dedicata a Yuzuru Hanyu. Ma si puo' ascoltare l'intera puntata a questo link:
http://www.neveitalia.it/sport/figureskating/podcast/news/focus-sullo-yuzuru-hanyu-pensiero-e-sullimminente-skate-america

Da 8'10"
......."Plushenko, ogni volta che organizza una conferenza stampa, in automatico, di sua spontanea volontà, senza che i giornalisti gli facciano delle domande, inizia a parlare di Hanyu.
Però ne parla in maniera diversa rispetto alla percezione del personaggio che hanno tutti gli altri.
Plushenko ha parlato settimana scorsa dei 3 quadrupli già sicuri di Hanyu e del quarto che arriverà -toeloop, salchow e rittberger e il quarto che arriverà sarebbe il lutz-.
Perché Plushenko fa questo discorso? Un po' perché si identifica in Hanyu. Il Plushenko giovane era un atleta che sperimentava molto. Poi, venuti a mancare i veri avversari -il vero avversario di Plushenko era  Yagudin- alla luce della concorrenza, ci mancherebbe valida, che però non poteva competere con Plushenko, si è seduto. Ad un certo punto ha smesso di sperimentare. Lui, in allenamento, tra il 2001 e il 2003, eseguiva il quad Rittberger, tentava il quadruplo Lutz, non aveva problemi a fare il quadruplo Salchow. Però non gli serviva più per le gare. Si, è vero, ha preso qualche mondiale ma per motivi agonistici/fisici (??) suoi. Comunque, a parte i motivi, era talmente superiore alla concorrenza di quel momento che è arrivato a sedersi. E lui questa cosa probabilmente non la digerisce perché ora, nonostante l'età, il fisico acciaccato, ecc., vorrebbe provare a mettersi in competizione con Hanyu eseguendo un certo numero di quadrupli. Ma, purtroppo, non può e non può per una ragione fisica. Ci mancherebbe altro, sarebbe un marziano Plushenko se a 33 anni riuscisse a completare quello che esegue Hanyu.
Però Plushenko è quello che ha capito forse meglio di tutti il personaggio Hanyu e, secondo Plushenko, Hanyu arriverà alle prossime olimpiadi con  sicuramente 3 quadrupli diversi da presentare nei suoi programmi e forse un quarto. Quindi Plushenko cosa dice? Io voglio gareggiare nelle Olimpiadi del 2018 perché la quinta Olimpiade la voglio fare a tutti i costi. Ma, se voglio essere competitivo, oltre al 4T e 3A ho bisogno di almeno un altro quadruplo se non 2. Io penso che non ci riuscirà Evgeni perché è impossibile, però lui è uno di quelli che ha letto nelle intenzioni di Hanyu...
Hanyu non ha dichiarato: io nel 2018 presenterò 3 quadrupli diversi ecc.. Però è evidente che il suo percorso è volto ad arrivare a quell'obbiettivo. Poi, da qui a dire che i 3 quadrupli diversi gli servano, ce ne passa perché probabilmente sarebbe un di più. Ma qui si capisce il personaggio Hanyu, uno che non gareggia solo per vincere una gara. Gareggia perché il pattinaggio è una sfida contro se stesso."............

Noi aggiungiamo: spesso si sentono alcune persone fare dei paragoni sulla superiorità dei pattinatori attuali rispetto a quelli del passato. Queste considerazioni lasciano il tempo che trovano. Se davvero qualcuno vuole ragionare in questo discutibile modo, allora dovrebbe anche riconoscere che, se Plushenko fosse nato con questo sistema di giudizio e avesse incontrato concorrenti al suo livello, questa, a detta di alcuni, superiorità degli attuali pattinatori sarebbe tutta da verificare.
Non dimentichiamo che Evgeni ha eseguito elementi di una tale difficoltà, ad esempio la comb. 4T+3T+3Lo, che ci sono voluti anni per rivederli e, anche oggi, si fatica a vederli. (http://evgeniplushenkoitalia.blogspot.it/2013/06/4t-3t-3loop-storia-del-pattinaggio-e.html )
Questa considerazione serve solo per evitare giudizi e paragoni poco sensati e valutare le potenzialità forse mai totalmente espresse di un campione di tale portata.

martedì 17 giugno 2014

PLUSHENKO E HANYU AL "TOGETHER ON ICE" SHOW

Plushenko ha appena terminato in Giappone il "Together on Ice" show.
Tra gli altri atleti si è esibito anche Yuzuru Hanyu.
Sia sul ghiaccio che nelle varie interviste i due pattinatori hanno ribadito la stima reciproca.
Nel Finale sono apparsi sul ghiaccio eseguendo assieme un triplo salto. Momenti unici che il pubblico giapponese, che adora moltissimo sia Evgeni che Yuzuru, ha calorosamente apprezzato con standing ovation e grande entusiasmo.
In questa esibizione giunge notizia dal Giappone che Evgeni ha atterrato i suoi primi salti in pubblico dopo l'intervento. Pare si tratti di 2A, 3T e di una combinazione. Una delle sue performance è stata sulla musica di "Storm".

Video "Storm" e Finale:  https://www.youtube.com/watch?v=Kjtykcu05kc
Video Hanyu e Finale: https://www.youtube.com/watch?v=r54vQ6RDpzg
Speciale su Hanyu. Plushenko a 1'45": https://www.youtube.com/watch?v=-phXJ5dYxJA#t=161

                                                          Da Twitter @nabe_yuzu

lunedì 17 febbraio 2014

QUEL CHE CI RESTA DI SOCHI....

E' una sentimento amaro quello che accompagnerà sempre i nostri ricordi delle Olimpiadi di Sochi.
Dopo aver gioito per il secondo oro olimpico di Evgeni, una sensazione di "incompiuto" resta nei nostri cuori.

Cominciamo però con gli aspetti positivi a partire dall'oro a squadre!! Ne abbiamo ampiamente parlato in un precedente post. Finalmente il tanto agognato secondo oro che consegna Plushenko alla storia.

Cos'altro? Dopo l'atteso confronto nella stessa gara con il campione del mondo Patrick Chan, dove Plushenko avrebbe, a detta di tanti, dovuto soccombere, finalmente, nella gara a squadre, quel momento si materializza. Risultato? Plushenko batte Chan che, per la seconda volta nello scontro diretto, perde con lo Zar. Non ci piace parlare in modo negativo di alcun pattinatore perché questo è uno sport molto duro e qualsiasi pattinatore, anche l'ultimo in classifica, merita la nostra stima. Ma Chan prima di Vancouver ha apertamente dato del "datato" a Plushenko e si è alla fine classificato quinto all'età in cui Evgeni aveva vinto un argento olimpico dietro un certo Yagudin in una gara che a tutt'oggi non ha paragoni nella storia di questo sport. Poi Chan prima di Sochi afferma di non considerare Plushenko un vero rivale e che l'unico pericolo derivante dalla Zar per lui sarebbe stato solo un po' di nervosismo. Chan, ancora una volta, perde nello scontro diretto con un "vecchietto" che per sua fortuna non ha incontrato quando aveva la sua età.

Ma, soprattutto, resta l'immensità di un campione che ha attraversato gli anni, i sistemi di giudizio, le critiche, 12 operazione ecc.. e, ad ogni competizione, ha mantenuto il livello più alto. In 16 anni di competizioni senior, le volte in cui è caduto si possono contare sulle dita di una mano. Una continuità che non ha paragoni con nessun altro. Un carisma che ha portato al pattinaggio di figura un numero enorme di appassionati che si sono innamorati di questo sport, ma soprattutto di lui. Questa è l'eredità che Plushenko lascia a questo sport. Un personaggio che, o lo ami, o lo odi. Perché? Perché ha personalità!! Non va ad eseguire il suo compitino facendo bene tutto. Lui è Plushenko!!! Ed è unico!! Piaccia o no. I suoi programmi saranno ricordati nel tempo: La Tosca, Tributo a Nijinski, Il Padrino, La Carmen, SPT300, ecc... Dei programmi di queste Olimpiadi cosa resterà? I fili profondi, le transitions, ecc...? Mah... Quale programma ci è entrato dritto al cuore? Ne ricorderemo il titolo? Lo metteremo negli annali?

Ora, inevitabilmente, veniamo all'amaro che questa gara individuale ci ha lasciato nel cuore.
Il giorno dopo il FP della gara a squadre era il termine ultimo per presentare il certificato medico ed essere sostituito. Plushenko dice di non essere in forma. Ma il sostituto è malato e la Federazione vuole comunque che vada Plushenko. Il sostituto? Kovtun. Un'atleta incapace di gestire la tensione, incapace di salire sul podio agli Europei, incapace di guadagnare due spot per la Russia. Un'alternativa davvero? No! Solo una questione politica interna alla Russia. Un'atleta che non sarebbe mai salito sul podio a Sochi, è evidente. Meglio rischiare col vecchietto Plushenko che ancora sta, tutto sommato, bene. Fino al giorno prima della gara individuale quando, in allenamento, s'infortuna. Antidolorifici. Deve reggere! Ce la fa. Fino al warm up dove il dolore su quel salto è paragonabile ad una coltellata nella schiena. Se Plushenko avesse presentato il certificato medico sarebbe stato un complotto. Non l'ha presentato e non va bene lo stesso..... Per una volta sarebbe cortese se qualcuno si mettesse nei suoi panni.  
Detto ciò, la gara maschile ci sembra un incubo. I programmi "sporchi" sono la regola. Il punteggio realizzato da Plushenko nella gara a squadre sarebbe stato sufficiente per il bronzo olimpico. Ma, sappiamo che in quella gara si è volutamente risparmiato. La Russia era già in grande vantaggio. Così abbiamo voluto perdere un po' di tempo e aggiungere al punteggio della gara a squadre gli elementi pianificati. Parliamo in particolare del secondo quadruplo e della combinazione 4+3+2 che avrebbe, a nostro parere, certamente presentato nello SP (in allenamento aveva realizzato un 4+3+3 appena sporcato), oltre che dei salti tripli eseguiti solo doppi nel Team Event. Beh, se la matematica non è un opinione, e non lo è, sarebbe stato ORO!!!  Perché allora tanti addetti ai lavori dicono che sarebbe stato solo bronzo? Forse perché Evgeni mancava dalle competizioni da un po' quindi l'oro era una questione tra Hanyu e Chan. Opinioni personali!! Non condivise dalla maggior parte del pubblico presente all'Iceberg Arena il giorno del FP. Pubblico competente i russi, lo ricordiamo. Ma, certo, loro sono di parte, diranno tanti...
Comunque, un enorme peccato!!! Un peccato vedere che di Plushenko si rispetta solo la carriera e non il possibile ORO che avrebbe potuto agguantare.

Ma la tristezza più grande è stata vedere la smorfia di dolore di Evgeni nel warmup. Vedere la resa nei suoi occhi. Un nemico che non poteva combattere. Vederlo avvicinarsi inesorabile verso la giuria sapendo già cosa andava a comunicare. Mai visto prima!! Il tempo si è fermato. Nessuno ha più fiatato per minuti. L'arena si è svuotata a metà. A metà del pubblico non interessavano i fili profondi e le transitions. Volevano il carisma, la capacità di riempire la pista, lo spessore, l'immensità di colui che non potrà mai avere nessun erede. Vederlo combattere da tanto per esserci e doversi arrendere pochi minuti prima. Uno strazio!! Il combattente sconfitto. Il pattinaggio di figura ci sembra un deserto senza più Plushenko. Pensateci: non è strano? Irreale! Il protagonista di più di un decennio di pattinaggio... Grazie Evgeni! Grazie per quello che hai dato a questo sport e per aver fatto emozionare il mondo. Grazie per aver fatto vivere momenti epici. Grazie per aver contribuito dopo Vancouver (anche se molti non lo ammetteranno mai) ad elevare il livello del pattinaggio e delle difficoltà tecniche. Non importa se il nuovo sistema non da punti al carisma e all'interpretazione, quella vera comunemente intesa. I punti li lasciamo ai giudici e ai politici che te li hanno tolti a Vancouver. Il pubblico è il vero giudice. E il pubblico è dalla tua parte, ovunque e in qualunque parte del mondo. Non ascoltare le critiche. Tu sei unico e lo sarai per sempre!!


Interviste:
http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/sochi-2014-plushenko-quot-avevo-chiesto-essere-sostituito-084113055--spt.html

http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/sochi2014/2014/02/13/news/pattinaggio_ritiro_plushenko-78495026/
"Ho quasi pianto", racconta lo 'zar' russo del ghiaccio. "E' dura, credetemi. Non volevo chiudere così la mia carriera. Sono molto deluso. Ma ho cercato di fare il massimo. Ieri sono caduto e ho avvertito un problema alla schiena - ha detto dopo il forfait - Oggi ho cercato di allenarmi ma non riuscivo a saltare. Avrò pattinato al massimo per sette minuti, ho provato e riprovato. Nel warm-up, dopo il primo triplo axel, ho sentito un dolore tremendo alla gamba. Dopo il secondo, l'atterraggio è stato semplicemente terribile. Non riuscivo più a sentire le mie gambe, mi faceva male e questo è tutto. Ho dovuto ritirarmi". Per lui ha parlato anche l'allenatore Mishin. "So che la mattina dopo il libero della gara a squadre non si sentiva sicuro ma stava bene - replica a chi gli chiede come mai la Federazione russa non abbia provveduto a sostituirlo - Ho lavorato con lui per vent'anni, vent'anni di successi, questo è il primo incidente, abbiate rispetto nei suoi confronti".

La Federazione (Vitaly Mutko, ministro dello sport) lo voleva: http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/14-02-2014/sochi-plushenko-giochi-slittino-demchenko-8062120276.shtml

Spiegazione medica: http://translate.google.com/translate?sl=ru&tl=en&js=n&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Ffsrussia.ru%2Fnews%2F1098_bez-viny-vinovatyj%2F