lunedì 22 ottobre 2012

GOLDEN SKATE AWARDS 2012

Si è svolta sabato 20 ottobre la sesta edizione dei Golden Skate Awards, manifestazione che ha quasi sempre visto la presenza di Evgeni Plushenko nella veste di atleta premiato o di ospite d’onore. Non si puo’ certo fare a meno di lui in uno spettacolo di pattinaggio al Palavela, perché Palavela e Torino fanno rima con Plushenko. Un gemellaggio nato e consolidatosi dopo lo storico oro olimpico del 2006 e sottolineato varie volte dallo stesso Evgeni che non ha mancato anche quest’anno, microfono alla mano in mezzo alla pista, di definire Torino e il Palavela “my casa”. Un amore reciproco confermato dal solito calore che il pubblico quì gli riserva sempre. Lui lo sa e scende sicuro in pista. Sa già cosa succederà quando il suo pattino si poserà sul ghiaccio. Sa già che nessuno ascolterà più il povero presentatore che tenterà per l’ennesima volta di elencare i titoli vinti da quella che ormai è una leggenda vivente del pattinaggio, l’unica vera icona di questo sport. 
Così, anche questa volta, una povera Barbara Fusar Poli ha tentato invano di presentare lo zar il quale ha dovuto simpaticamente fare segno col dito al pubblico di tacere invitandolo ad ascoltare la presentazione. Infatti -dopo l’esibizione del “principe”, il grande ed amato Lambiel in versione super classica con “Concerto per violino di Tchaikovsky” incappato purtroppo in qualche errore- Barbara ha esordito dicendo: parliamo di principi, re, ora però abbiamo quì…. Ma non è riuscita a terminare la frase perché il pubblico è esploso in un boato incredibile intravedendo una capigliatura bionda a bordo pista. Sembrava essersi scatenato l’inferno. Evgeni accenna un sorriso, dopodichè si immerge nell'interpretazione di Storm. Un programma con una musica iniziale molto particolare che raggiunge il suo culmine nella velocissima sequenza di passi e nelle velocissime trottole dove riconosciamo il solito Plushenko fatto di energia allo stato puro, il Plushenko che ci piace. Un crescendo d’intensità che, al termine dell’esecuzione, fa esplodere il Palavela. Ebbene si, è lui il re o, meglio, lo zar di questo luogo, è proprio la sua casa. Tre elementi di salto tra cui un 3A senza sbavature.

Altrettanto calorosa è stata l’accoglienza al suo secondo ingresso in pista per il nuovo Free Program – “Best of Saint-Saens”. Nuovo costume già visto nei recenti show oltre che al Japan Open. Quì abbiamo invece ammirato un Plushenko in uno stile più classico. Un cambiamento deciso rispetto ai programmi delle scorse stagioni in armonia con gli obbiettivi stagionali del suo team. L’esecuzione più lenta ci consente di valutare meglio la qualità dei vari elementi e di apprezzare i meravigliosi movimenti delle braccia e delle mani che interpretano soprattutto il cigno. Si parte con un intenso Rondo Capriccioso per continuare con The Swan e finire con una drammatica sequenza finale sulle note di Danza Macabra. Un medley sapientemente realizzato. Sette i salti eseguiti, doppi e tripli tra cui un lunghissimo 3T iniziale che, sappiamo, diventerà un quadruplo in gara. Il pubblico lo segue rapito e al termine dello spettacolo i commenti che ascoltiamo accanto a noi sono univoci: Plushenko spicca su tutti, è di un’altra categoria.
Aggiungiamo che, avendo visto eseguire da Evgeni in allenamento vari quadrupli, ci aspettavamo quasi la sorpresa di vederne uno anche nello show, una vera rarità in effetti.

Ma, rimanendo in tema di salti, lo show ci ha riservato la grande occasione di vedere colui che è considerato da sempre uno dei re dei salti, il plurimedagliato Elvis Stojko! Un’occasione davvero da non perdere per gli amanti italiani del pattinaggio, quella di vedere un pezzo della storia di questo sport. Elvis riceve infatti il Golden Skate Award alla carriera. Benché in quest’occasione non si sia ovviamente distinto nei salti, è stato comunque uno dei più applauditi della serata. Il campione canadese ha letteralmente scatenato il pubblico nella sua prima esibizione sulle musiche di “My Sharona”. Grande personalità e capacità comunicativa! (Lo ricordiamo anche per il suo intervento dopo le Olimpiadi di Vancouver “The night they killed figure skating”).

Golden Skate Award “alla carriera” anche per la storica coppia russa di artistico Totmianina / Marinin, “al valore agonistico” per la finlandese Laura Lepisto e come “atleti rivelazione” alla giovanissima coppia russa di danza Ilinykh / Katsapalov che si è esibita per la prima volta nei suoi nuovi programmi di gara.
Grande assente della serata purtroppo Elizaveta Tuktamisheva, la “baby russa” che da anni ammiriamo nei Summer Camp di Mishin a Pinzolo.
Con immenso piacere abbiamo invece ammirato nuovamente Irina Slutskaya in tutta la sua grande capacità espressiva.
Ci hanno piacevolmente sorpreso la coppia lituana Dobriasko / Vanagas.
Grande tifo inoltre per i nostri Della Monica / Guarise, atleti decisamente in crescendo a cui facciamo un grande in bocca al lupo per le prossime competizioni.
Ad aprire e chiudere lo spettacolo le vice campionesse italiane di sincronizzato Shining Blades.


Uno spettacolo davvero per tutti i gusti ha decisamente soddisfatto le migliaia di spettatori che hanno riempito il Palavela anche quest’anno e che, ne siamo certi, lo riempiranno anche l’anno prossimo.

Link to our playlist: http://www.youtube.com/playlist?list=PLFyz_cr8X4ATtQYZABP2DFeIJi9mMudpg&feature=plcp

Link alla playlist del sito ufficiale internazionale:http://www.youtube.com/playlist?list=PLVze-YWYNijMYl1IE8TbWLId7v2EnGTcH

Secondo il Palavela lo show verrà trasmesso domenica 28.10.12 ore 16.00 su Italia1: https://www.facebook.com/palavela/posts/541080292574257?comment_id=109971476&offset=0&total_comments=4 

Consuelo Valoppi


GOLDEN SKATE AWARDS 2012 (english version)
On Saturday 20th October it took place the 6th edition of Golden Skate Awards, exhibition that saw Evgeni Plushenko as award-winning champion and guest of honour. It is not possible to imagine a skating show at Palavela without him because Palavela and Turin are synonyms of Plushenko. This special twinning was well-established after the famous Gold during the Olympic Games in 2006 and it was stressed more and more times by Plushenko. Also this year he described Turin and Palavela as “my casa”. A mutual love confirmed by the audience warm welcome. He is aware of this fact and he is very self-confident when he takes the floor. He knows what happens when his skates touch the ice. He knows that nobody will listen to the presenter, who is trying to list all the titles this skating legend has won. So, also this time, the “poor” Barbara Fusar Poli tried, without success, to present the “tsar” and he had to silence the audience in order to listen to the presentation. In fact, after the big and loved “prince” Stephane Labiel very classic performance of Tchaikovsky’s “Concert for violin” (unfortunately a performance with some mistakes), Barbara announced: “we talk about princes, kings… but now we have…”.

She could not finish the sentence, because the audience saw a blond head of hair at the edge of the skating rink and there was the roar of the crowd, a real infernal din. Plushenko smiles than starts skate on Storm. At the beginning the program was based on a very particular music, and it reached the climax in a very fast sequence of steps and spins, which always characterize Plushenko’s style, the style full of energy that we love so much. The intensity increased more and more and, at the end of the performance, Palavela bursted into loud applause. Well, yes, he is the “king”, or better, the “tsar” of this place. It’s his home. Three jumps included a perfect 3A.
The audience gave the same warm welcome to his second entrance in the skating rink with the new Free Program “Best of Saint-Saens”. He dresses a new costume that we already saw in the last shows and at Japan Open. In this case we could appreciate a more classic style, a very drastic change compared with previous seasons, a choice in keeping with Plushenko’s team seasonal aims. His slow performance allowed us to evaluate and appreciate his movements of arms and hands, a wonderful performance of swan movements. It started with the intense music of “Rondo Capriccioso”, then The “Swan” and at the end a dramatic sequence of “Danza Macabra”: a very well realized medley. Three jumps, double and triple jumps, with a very long starting 3T (this will be a quadruple jump during a competition). The audience watched him with rapt attention and at the end the comments were always the same: Plushenko stands out from all the others. Moreover, during the training, Evgevi made some quadruple jumps, so we expected to see at least one during the show, but it is a real rarity.

About jumps, during this show we had the opportunity to see the on of the kings of jumps: the multi-medalled athlete, Elvis Stojko! A very unique opportunity for all the Italian skating lovers to see a big man in the history of this sport. In fact, Elvis received the Golden Skate Award “for career”. Even if during this show he did not stand out for his jumps, he was one of the most cheered by the audience. Everyone enjoyed a lot during the first performance of the Canadian champion on the background music of “My Sharona”. Very strong personality and good communication skills! (We also remember his contribution to the discussion “The night they killed figure skating” after Vancouver Olympic games).
The winner of Golden Skate Awards “for career” was also the Russian couple Totmianina/Marinin; the winner of Awards “for competitive value” was the Finnish athlete Laura Lepisto and the Awards “for revelation athlets”  was given to Ilinykh/Katsapalov, a very young Russian couple, who played their new season programs for the first time.
The only one not there was Elizaveta Tuktamisheva “the Russian baby” who we can see year by year on the Mishin Summer Camps (Pinzolo).
We were very pleased to appreciate again Irina Slutskaya’s performance, full of expression.
A pleasant surprise was the Lithuanian couple Dobriasko/Vanagas.
A lot support was given to our ice-skaters, Della Monica/Guarise, who are improving more and more their skills. The only thing we can say is “Good luck!” for their future competions.
At the beginning and at the end of the show, the synchronized skating Italian champions “Shining Blades”.
A wonderful show “to suit all tastes”. Palavela was full of thousands of people, who were very satisfied with this show, and we are sure that they will come also next year.

Traduzione di Elisa Moliterni
Link to our playlist: http://www.youtube.com/playlist?list=PLFyz_cr8X4ATtQYZABP2DFeIJi9mMudpg&feature=plcp

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14 commenti:

  1. Bellissimo spettacolo...non ero mai stata al Palavela di Torino e ho trovato una buona organizzazione e sono riuscita a vedermi tutto dal secondo livello est in maniera chiara. Bravissimi tutti e naturalmente Plushenko. Ho letto che cerca casa a Padova per trasferirsi dopo Olimpiadi 2014. Vorrebbe allenare un gruppo di russi e italiani.Chissà che emerga qualche campione anche da noi.

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  2. si Nadia, avevamo saputo della sua intenzione di venire a Padova e ora l'ho letto nell'intervista. Magari apriamo un post a parte perchè ha rilasciato varie dichiarazioni interessanti.
    L'organizzazione anche a me è sembrata meglio questa volta.
    Ho portato delle amiche alcune delle quali non sapevano nulla di pattinaggio e, testuali parole, una ha detto: tutti bravissimi ma lui è una spanna sopra. Comunque mi è piaciuto molto Stojko in My Sharona. Sono felicissima di aver visto questo grande personaggio. Pare andasse d'accordo con Evgeni agli allenamenti.
    Ma, mi sbaglio o tu hai parlato con Plush e Yana? ;-) raccontaci dai!!!

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    1. Magari, non lo conosco proprio...in breve ho cominciato a pattinare l'anno scorso dal nulla o quasi e dopo 6 mesi la struttura che ospitava la pista 30 x 60 (dove si allenava Contesti) è stata smantellata, è saltato un accordo con il Comune per la costruzione di un vero e proprio palazzetto del ghiaccio e ci siamo ritrovati senza nulla...Sono di Castiglione delle Stiviere (mn)e ho 45 anni, quindi pattinavo solo per divertirmi un po' cercando di restare in piedi, ma da lì ho cominciato ad interessarmi alle performance di questi grandi campioni. Sono andata a vedere Plushenko a Rimini in Aprile. Organizzazione schifosa, ma sono riuscita ad avere il suo autografo e mi è sembrato molto disponibile con i fans.NOn ci ho mai parlato penso me la farei addosso se dovesse accadere...MI piacerebbe assistere a qualche gara, ma Sochi è un po lontano....é stato un piacere a presto.

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    2. mmm...allora mi sono sbagliata :-D
      Comunque ti confermo, se mai ti capitera' di parlarci, che e' molto disponibile, ma si, il rischio di farsela addosso come dici tu, e' reale :-D
      Ti consiglio qualche gara prima che si ritiri, è adrenalina pura. Zagabria non è lontanta ;-)
      Ciao, a presto!

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  3. Bellissimo articolo Consuelo, l'ho letto tutto d'un fiato perchè è coinvolgente e scritto benissimo, con passione e competenza...e mi fa rimpiangere ancora di più il non aver potuto essere presente!! Questa notizia di Padova non è nuova, se non sbaglio aveva già accennato al fatto che era una città che gli piaceva e che avrebbe voluto prendere casa...speriamo lo faccia sul serio! Ho visto i video, Storm spettacolare come sempre, il nuovo free mi piace sempre di più...e una considerazione mi è venuta spontanea: quanti altri atleti eseguono durante uno show tante difficoltà tecniche? Evgeni è unico anche per questo.

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    1. Anch'io l'ho potuto ammirare per ben tre volte quest'anno qua'da noi,Rimini,Verona,e Torino perche'Plushenko visto una volta non puoi fare a meno di rivederlo,ti lascia qualcosa dentro d'indescrivibile lui e'davvero unico!pero'mi manca ancora di poter ammirare quell'animale da gara che c'e'in lui,penso che mai come a Sochi potrei vedere questo,ma andar fin la'diventa davvero un impresa,C'E' QUALCUNO CHE PUO'AIUTARMI?grazie Monia72

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  4. Ciao Monia,totalmente d'accordo che plush è animale da competizione e prima che si ritiri assolutamente bisogna andare a vederlo.
    Noi l'abbiamo visto a Sheffield in allenamento la mattina del FP e ci siamo "spaventate" dalla grinta che aveva.
    Per Sochi dovresti iscriverti alla newsletter a questo link e ti arriveranno gli aggiornamenti: http://www.sochi2014.com/en/
    Pare che chi si è iscritto abbia ricevuto la comunicazione che la società tedesca "CTSEventim AG" ha ricevuto dal comitato organizzativo i diritti esclusivi di prevendita nel mondo, non solo in Russia. Questo è il loro sito: http://www.eventim.de/
    Pero' la prevendita dovrebbe aprirsi a febbraio 2013.

    Nel frattempo il mio consiglio è andare a Zagabria a gennaio per gli Europei. E' sicuramente fattibile e i biglietti costano pochissimo.

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    1. Grazie mille!hai ragione forse è meglio puntare su Zagabria ma i biglietti si potranno acquistare su ticketone?La prova a Sheffield io non l'ho vissuta sul posto ma quella rabbia e quella grinta che descrivi tu erano ben tangibili anche attraverso il teleschermo,cavolo,non ricordo d'aver mai visto un plushenko cosi'indiavolato!io lo ammiro anche per questo,perchè lui ha saputo rinventarsi,trovare nuovi stimoli e nuovi obbiettivi dopo aver vinto tutto non deve essere stata cosa da poco,soprattuttoxuno che come lui non ha mai avuto rivali se non se stesso,e ritornare a dimostrare piu'di quello che gia'aveva dimostrato è stata un impresa titanica,io sono fermamente convinta che la forza di questo grande campione stia nella forza della grande persona che è,e allora FORZA EVGENI!!!

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  5. Monia sottoscrivo in pieno :-) Possiamo tranquillamente dire che non c'è nessun altro pattinatore che ha la sua testa e il suo carattere. E' unico! Se lavorerà nella giusta direzione e con le persone giuste, l'oro di Sochi sarà alla sua portata. L'unico vero rivale è se stesso. Per questo quell'argento di Vancouver è una cosa che non riesco ancora a mandare giù. Lui doveva fare la storia ma non è ancora finita.... :-)

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    1. Personalmente penso che lui la storia l'abbia gia'scritta ma come dici tu non l'ha finita di scrivere ancora tutta,e cmq il segno che lui ha inciso su questo sport è ormai indelebile.Se posso permettermi un appunto riguardo alla gara di Vancouver devo dire che al di la'del quadruplo che ha effettuato rispetto a Lysacek stranamente il suo programma non risultava pulito e scorrevole come al solito,non sono un addetta ai lavori quindi non posso giudicarexquell'oro ma conosco abbastanza bene plush da poter dire che non ha pattinato al massimo delle sue possibilita'in quell'occasione e poi l'espressione finale sul suo volto la dice lunga.....infondo mi chiedo se non sia stato proprio questo argento ha far scrivere la storia di Plushenko fino a Sochi,forse si!

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  6. si, hai ragione lui ha già scritto la storia, qualsiasi cosa succeda. Hai anche ragione nel dire che a Vancouver non era al top, l'hai mai visto sporcare un 3A? Mai! Comunque non voglio entrare nel merito ora, è un discorso lungo, ne parlare del quadruplo (hanno anche cambiato il regolamento dopo..., ha scritto la storia anche in questo), ma i punti dello SP erano ridicoli!! E' stata politica la vittoria di L. L'hanno capito dopo lo SP. In ogni caso hai ragione anche nl dire che chissà, se non fosse per quell'argento, la sua rabbia non l'avrebbe portato a Sochi :-)Beh noi siamo contenti di vederlo ancora :-)

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  7. CONTENTISSIMIIIIIII!!!e pensa che se non avesse deciso di tornare dopo Torino2006 e cosi'alla grande poi,non penso che l'avrei neanche mai visto dal vivo,e sarebbe sicuramente stato il mio piu'grande rimpianto perche'credo che Lui rappresenti una tale rarita'ed unicita'irripetibile ed ineguagliabile in quello che fa'che ha del miracoloso,attirare cosi tante persone che come me non erano appassionate di questo sport ma che si sono appassionate tramite Lui ha dell'incredibile davvero!io mi stupisco tutti i giorni ancora e mi chiedo cosa ci sia in Lui che arriva cosi'forte al cuore della gente,sicuramente è un dono speciale che è nel suo essere da sempre,è bello poterlo apprezzare ancora tutt'oggi in tutta la sua totalita'.ancora Grazie Evgeni,GRAZIE DI ESISTERE!

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  8. Si, arrivare al cuore della gente puo' essere solo un dono speciale!! Grazie Monia!

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  9. Sotto un video di Plushenko lessi un commento che mi colpi' molto perche'in poche parole riassume tutta l'essenza di questo grande campione e diceva:CHI NON VEDE LA GRAZIA E L'ELEGANZA DI QUEST'UOMO NON SA' COSA SIA LA BELLEZZA!direi che non c'è nient'altro da aggiungere......

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