mercoledì 29 febbraio 2012

FOTO DALLA CLINICA IN GERMANIA



http://www.evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=6&p=66784#p66784

Buongiorno a tutti. Queste fotografie vengono direttamente dal SITO UFFICIALE INTERNAZIONALE di Evgeni e lo ritraggono mentre si sottopone alle terapie necessarie alla riabilitazione.
Nell'articolo che potete trovare postato nel suo sito viene spiegato che per il ginocchio le cose stanno andando bene e che già riesce a muoversi senza troppi problemi anche se, come é comprensibile, ci vorrà del tempo e pazienza per ritrovare la piena funzionalità del menisco.
Per quanto riguarda la schiena i dottori, come già detto, hanno annunciato che non é necessaria una seconda operazione e quindi il problema sarà trattato con l'agopuntura e la fisioterapia. Evgeni dovrà quindi rinforzare i muscoli della schiena e tutto dovrebbe aggiustarsi in breve tempo.
La preparazione per la prossima stagione inizierà a partire dal mese di Maggio. Per il resto, nella traduzione dal russo all'inglese riportata nel sito, alcune cose sono spiegate non perfettamente vista la poca cura utilizzata nel trasporre l'articolo, quindi credo di aver capito che, a qulcuno dei summer camp estivi saranno presenti David il coreografo, Edvin Marton, Stephane Lambiel e coreografi italiani, ma ancora non si sa nulla di certo e definitivo in proposito. Alla prossima!

martedì 28 febbraio 2012

NESSUNA NUOVA OPERAZIONE PER PLUSHENKO!

Buongiorno! Notizie ottime dal Twitter ufficiale di Evgeni Plushenko.
Non serve nessuna seconda operazione alla schiena, come precedentemente paventato, quella al ginocchio é stata l'unica.
Qui sotto trovate il link fonte in inglese in cui viene brevemente spiegato questo concetto, senza però precisazioni di rilievo.
Appena ne sapremo di più daremo notizie particolareggiate. Per adesso tiriamo un sospiro di sollievo!

http://fskating.com/2012/02/plushenko-does-not-need-another-surgery.html

giovedì 23 febbraio 2012

PLUSHENKO SOTTOPOSTO CON SUCCESSO AD OPERAZIONE AL GINOCCHIO

Il campione europeo Evgeni Plushenko ha dichiarato di sentirsi bene dopo essere stato sottoposto in Germania ad un intervento chirurgico al ginocchio. "Tutto è andato bene, mi sento bene" ha detto il ventinovenne campione ai media locali. Plushenko ha dovuto sopporsi ad iniezioni di antidolorifici al ginocchio che lo disturbava molto, prima di vincere il settimo titolo ai campionati europei di Sheffield, svoltisi il mese scorso, la sua prima competizione internazionale, dopo le Olimpiadi di Vancouver del 2010.
Desideroso di competere sul ghiaccio di casa ai Giochi Olimpici di Sochi nel 2014, Plushenko ha affermato di aver bisogno di sottoporsi ad un intervento chirurgico per risolvere i problemi al ginocchio, prima di riprendere la preparazione per la prossima stagione.
"I medici dovranno ripulire il menisco e riparare una cartilagine del ginocchio" ha detto ai giornalisti il mese scorso. Il campione di Torino 2006, che ha vinto anche due medaglie olimpiche d'argento a Salt Lake nel 2002 e a Vancouver nel 2010, salterà i campionati mondiali nel prossimo mese di Marzo.

L'OPERAZIONE E' SUPERATA!

Evgeni saluta i suoi fan su Twitter :
Hello to everyone! Had surgery, I feel good!! Love all
Ciao a tutti! Ho superato l'intervento, mi sento bene! Con affetto



PLUSHENKO: NUOVI COREOGRAFI

Poco tempo fa Plushenko aveva già rivelato su twitter che si sarebbe avvalso di nuovi coreografi per la prossima stagione.
L’ha confermato anche in un’intervista di cui traduciamo la frase in questione:
per la nuova stagione avremo coreografi dall’estero. “Queste saranno persone con le quali non ho mai lavorato”.


Comunque i nomi di questi esperti, non sono ancora stati rivelati. Questo è il link fonte, da copiare e incollare in alto nella ricerca browser.
http://www.baltinfo.ru/2012/02/03/Evgenii-Plyuschenko-nachnet-podgotovku-k-sezonu-20122013-v-mae-257298


QUI SOTTO TROVATE INVECE IL LINK DIRETTO AD UNA DELLE ULTIME CONFERENZE STAMPA TENUTE DAL CAMPIONE PRIMA DEL SUO INTERVENTO, IN OCCASIONE DI UN EVENTO CARITATEVOLE AL QUALE HA PARTECIPATO POCHI GIORNI FA:

http://www.youtube.com/watch?v=TxtU7Nfb8ao&feature=youtu.be

LA TRADUZIONE NON LETTERALE DI QUELLO CHE VIENE DETTO:

Prima di tutto Evgeni parla della persona che ha organizzato l'evento di pattinaggio per i bambini bisognosi di aiuto, un uomo che recentemente è scomparso e che era evidentemente un caro amico di Evgeni. Passa un momento di silenzio in onore di questa persona, per ricordarlo e onorarlo.
Poi Plushenko continua parlando del campionato europeo e degli ostacoli che ha dovuto superare per pattinare bene, del dolore e dell'infortunio. Dice che sua moglie, Mishin e David (coreografo), sono stati di gran supporto per lui. Dice poi che con ogni probabilità l'adrenalina e la carica per la competizione gli hanno consentito di saltare il quadruplo e di completare il programma così bene come ha fatto. Voleva davvero provare che tutto il suo lavoro e la sofferenza della passata stagione non è stato per nulla. Quindi, nonostante tutte le difficoltà è rimasto in gara, anche se qualcuno della Federazione Russa di Pattinaggio di Figura (non specifica chi) gli chiese in quei momenti di lasciar perdere, di ritirarisi, viste le enormi difficoltà che aveva durante gli allenamenti degli europei. Poi Plushenko parla brevemente del figlio Egor che ha chiesto recentemente al papà di provare a pattinare, di provare il pattinaggio di figura. Per adesso pare che Evgeni gli abbia consigliato di continuare con l'hockey, che dovrebbe allenarsi in quello per un altro pò ma non esclude la possibilità che prima o poi Egor possa provare a pattinare come il suo papà.
Poi Plushenko parla del fatto che in futuro, una volta conclusa la sua carriera come pattinatore amatoriale, voglia aprire una scuola di pattinaggio di figura in Russia e applicarsi completamente per portare a termine questo progetto. Dice di voler fare qualcosa di cui sappia davvero tutto, un cosa che conosce bene. Non vuole cantare, anche se sua moglie é una produttrice, non vuole aprire un ristorante o fare qualcosa che non sia direttamente collegato al pattinaggio di figura. Poi Plushenko parla del suo supporto a Vladimir Putin. Dice che negli anni 90 la situazione dello sport in Russia era pessima: lo sport non aveva assolutamente fondi, non c'era abbastanza ghiaccio dove far allenare i bambini. Dopo l'avvento di Putin invece la situazione è nettamente migliorata, dice. La situazione dello sport in Russia sta migliorando tanto. Le olimpiadi del 2014 saranno in Russia e una grande parte de merito va a Putin e di questo Evgeni é molto felice. Evgeni dice che lui e la moglie cercano sempre di partecipare ad eventi caritatevoli per i bimbi, lo fanno spesse volte. E' aperto ad ogni possibile progetto caritatevole che gli venisse proposto, purché attraverso il pattinaggio. Al momento dell'intervista Evgeni non è del tutto certo di dover subire anche l'operazione alla schiena.  Evgeni deve essere esaminato da alcuni dottori in Germania, ascoltare la loro opinione e poi decidere se fare o no l'operazione anche all'ernia. Poi, parlando dei programmi futuri dice che ancora non sa precisamente cosa succederà, come andranno esattamente le cose. Vuole usare tutte le sue energie per creare qualcosa di nuovo con il coach italiano col quale dovrebbe lavorare in estate. In ogni caso non ha la più pallida idea - ancora - di chi sarà questo coach. Alla fine Evgeni parla della clinica in Germania dove è andato per tutti gli ultimi interventi a cui si è sottoposto. Dice che la clinica gli venne raccomandata tempo fa dal dottore dello Zenit, un famoso team di calcio russo. Plushenko dice che è bello che tutti i dottori di quella clinica siano professionisiti specializzati ognuno in una certa area, della quale conoscono ogni segreto e perciò sono specialisti di cui fidarsi senza paura.

Grazie per la traduzione dal russo all'inglese alla nostra carissima amica Katia Shekhar.

OGGI EVGENI SI OPERA!

Ciao a tutti ragazzi, come saprete oggi è il grande giorno dell'operazione.
Evgeni è in Germania per il problema al menisco e, presumibilmente, per risolvere oltre a quello, anche il discorso dell'ernia alla schiena.
Se volete fare un salto sul suo account Twitter per augurargli buona fortuna o qualsiasi cosa vi venga in mente per supportarlo sappiate che lo legge! ;)
Ecco il link:


https://twitter.com/#!/EvgeniPlushenko

Ps: se non siete registrati ci vuole davvero un attimo! Incrociamo le dita nel frattempo!

mercoledì 22 febbraio 2012

PLUSHENKO E ULYSSE NARDIN.

Benchè Plushenko abbia problemi più seri al momento, mi sembrava bello riportare questa gradita curiosità: si è appena svolta la cena per la presentazione dell'orologio di prestigio "Champion" creato da Ulysse Nardin in collaborazione con Plushenko. Si tratta di una Limited Edition, solo 250 esemplari.
L'anno scorso Evgeny si era recato in Svizzera ed era stato personalmente coinvolto nella creazione dell'orologio divenendo così nuovo ambasciatore della Ulysse Nardin.
Ha definito questa collaborazione un grande onore per lui che ha così coronato il suo sogno di creare un orologio svizzero (sappiamo che gli orologi sono una sua passione).
Tre elementi essenziali legano il campione di pattinaggio artistico e la società Ulysse Nardin: design sportivo, il colore blu che simboleggia il mare e il ghiaccio, e l'oro, che simboleggia la vittoria.
Il presidente Rolf Schnyder era stato ispirato a scegliere Evgeny dopo averlo visto sul ghiaccio per la sua energia e voglia di vincere.

Un articolo sulla serata con foto orologio: http://bokovfactory.ru/index.php/ru/sobitiya/88-ulysse-nardin/135-ulysse-nardine
Un'altra foto: http://lockerz.com/s/185644550

Annuncio del nuovo orologio sul sito ufficiale Ulysse Nardin: http://live.ulysse-nardin.ch/2011/11/17/olympic-champion-evgeny-plyushchenko-joins-ulysse-nardin-for-an-exclusive-timepiece-edition/

Foto di Plushenko l'anno scorso nei laboratori della Ulysse Nardin: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.175458189215141.40294.108018165959144&type#!/media/set/?set=a.175458189215141.40294.108018165959144&type=3

martedì 21 febbraio 2012

EVGENI PLUSHENKO: GLI INTERVENTI SARANNO DUE.

All'inizio si pensava che Evgeni dovesse sottoporsi alla sola operazione al ginocchio. Purtroppo una grossa ernia è apparsa e il nostro atleta preferito dovrà anche operare la schiena. Qui Il link fonte e la traduzione dell'erticolo:

http://rt.com/sport/plushenko-figure-skating-surgery-sochi2014-mishin-847/

TRADUZIONE:
Il grande pattinatore, Evgeny Pluschenko, diche che anche la sua schiena dovrà finire sotto i ferri sommando questa all'operazione al ginocchio,già precedentemente annunciata.
­"Hanno trovato un'ernia ed è abbastanza grande,” Pluschenko dice a Sport-Express. “Quindi ho bisogno di un'altra operazione."
I problemi di salute hanno visto l'atleta russo dover rinunciare al campionato del Mondo che avrà luogo a Nizza, in Francia tra il 26  Marzo e il 1 Aprile.
Ma secondo l'allentore Aleksey Mishin, la pausa é essenziale per la sua preparazione ai giochi Olimpici di Sochi 2014, che sarà molto dura.
“Questo è il momento perfetto per occuparsi dei problemi di salute,perchè abbiamo piani a lungo termine,” Mishin said. “Ad aprile inizieremo a lavorare ai nuovi programmi.E, cercando di migliorare, lavoreremo con esperti stranieri.Terrò i loro nomi segreti per il momento..Ma vogliamo il massimo dei benefici derivanti dall'esperienza americana ed europea."
Pluschenko ha fatto il suo secondo rientro allo sport amatoriale, facendo registrare il miglior punteggio mai ottenuto a livello europeo, di 261.23 punti, vincendo l'oro a Sheffield, Inghilterra , alla fine di Gennaio.
La medaglia d'oro Olimpica di Torino 2006, tre volte campione del Mondo e sette volte campione europeo ha adesso l'obiettivo di conquistare l'oro alle olimpiadi di casa che avranno luogo a Sochi, in Russia, tra meno di due anni.

SHOWS RECENTI

Plushenko prima della prossima operazione programmata al 23 febbraio ha dovuto onorare due impegni precedentemente assunti.
Il primo è stato uno show a Pyongyang in Corea del Nord a cui hanno partecipato tra l'altro i cinesi Xue / Hongbo e i francesi Pechalat / Bourzat.

L'altro è stato uno show di beneficienza a Mosca per bambini per provenienti da famiglie socialmente svantaggiate, orfanotrofi e ricoveri.
Nella conferenza stampa Evgeny commosso ha ricordato che l'organizzatore, suo amico, è stato ucciso pochi giorni prima e si è augurato che lo show piaccia ai bambini. Si è trattato di una storia con i personaggi del cartone animato cult "I musicanti di Brema".

venerdì 17 febbraio 2012

KINGS ON ICE 2012:GLI ATLETI (IN AGGIORNAMENTO)

Da fonti ufficiali in basso postiamo il link che ci dice chi sono per adesso gli atleti che si esibiranno al Kings On Ice 2012 di Bucharest, il prossimo 7 aprile, ecco la lista:

Evgeni Plushenko
Edvin Marton
Stephane Lambiel
Brian Joubert
Fumie Suguri
Surya Bonaly
Ekaterina Bobrova & Dmitri Soloviev
Vera Bazarova & Yuri Larionov
Fiona Zaldua & Dmitri Sukhanov


Altri si aggiungeranno a quanto pare, seguiteci!

http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=14&t=182&p=66297#p66297

mercoledì 15 febbraio 2012

EVGENI ANNUNCIA LA DATA DELL'INTERVENTO

MOSCA - Il campione olimpico di pattinaggio artistico Evgeni Plushenko venerdì ha annunciato che l' intervento chirurgico al ginocchio sinistro sarà effettuato in Germania il prossimo 23 febbraio.Il ventinovenne russo ha vinto il suo settimo titolo europeo a Sheffield, in Inghilterra, titolo che va ad aggiungersi al suo oro olimpico del 2006 e ai tre titoli mondiali.Ha annunciato i suoi piani per l' intervento chirurgico su Twitter. Evgeni aveva già annunciato la sua decisione di non partecipare ai campionati del mondo che inizieranno il 25 marzo a Nizza, in Francia, per potersi riprendere dall'intervento. Plushenko è tornato alle gare dopo una pausa, l'anno scorso, dovuta anche ad una sospensione imposta dall'International Skating Union nel giugno 2010 per aver preso parte senza permesso ad uno show, dopo il suo ritiro per infortunio dai Mondiali di Torino.Plushenko aspira a pattinare alle Olimpiadi di Sochi del 2014 e punta ad una medaglia olimpica per la quarta volta consecutiva.

http://espn.go.com/olympics/figureskating/story/_/id/7536814/evgeni-plushenko-sets-knee-surgery-feb-23

Copyright 2012 by The Associated Press

traduzione: Lorella Miotello

venerdì 10 febbraio 2012

giovedì 9 febbraio 2012

FANTASTICA VITTORIA DELLO ZAR EVGENI PLUSHENKO



Lo Zar ha ripreso il suo trono! Abbagliante, in un programma libero di rara intensità, Evgeni Plushenko è stato incoronato campione europeo a Sheffield per la settima volta nella sua carriera.
Dodici anni dopo il suo primo titolo, Evgeni Plushenko ha vinto la sua settima corona continentale, in occasione dei Campionati Europei di Sheffield (GB), dopo una performance mozzafiato che gli ha permesso di migliorare il miglior punteggio della sua ricchissima carriera.

"Ha toccato la perfezione", ha esclamato il consulente del TSR, l'ex pattinatore Cédric Monod. Infatti, Plushenko non ha sbagliato nulla. Al ritmo del "Tango de Roxanne" e nel suo abito ricamato con paillettes, il russo ha dimenticato il suo dolore al ginocchio e alla schiena per ritrovare il livello dei suoi migliori anni, con una profusione di salti e combinazioni. Con 261.23 punti, ha superato di quincidi punti il suo compagno di allenamento in St Petersburg, il diciottenne Artur Gachinski (246,27) e di ventisette punti il francese Florent Amodio, il campione in carica (234, 18).

Di ritorno dal ritiro
L'invincibile russo non aveva pattinato per due anni ed era al suo secondo "comeback" dopo la prima interruzione in seguito al suo titolo olimpico a Torino nel 2006. Era tornato alle Olimpiadi di Vancouver nel 2010 (medaglia d'argento), prima di fermarsi di nuovo ... oggi è pronto ad indossare ancora i pattini per le Olimpiadi a Sochi nel 2014. Egli avrà allora 31 anni.

Abbagliante, il siberiano ha messo a tacere tutti i critici.
Tonico e tagliente come i suoi giorni migliori, Plushenko ha smentito chi aveva dubitato della sua capacità di ritrovare il più alto livello. Il suo pattinaggio, che alcuni descrivono come "di un altro tempo", riferendosi alla mancanza di rinnovamento del suo stile e dei suoi programmi per un decennio, piace sempre alla maggioranza. I suoi due tripli axel, uno in combinazione, e il quad e sono stati perfetti.

Sempre la voglia di vincere
Pugno chiuso, la rabbia e l'ambizione racchiusi nel corpo, Plushenko ha ricevuto una standing ovation. Ha battuto il suo record, superando di tre punti quello ottenuto alle Olimpiadi di Torino e con il libero migliore della stagione, meglio del campione del mondo, il canadese Patrick Chan.
L'uomo del giorno, oltre a Plushenko, è stato il suo allenatore Alexei Mishin. Il suo secondo protetto, Artur Gachinski ha vinto la medaglia d'argento con due quad e altrettanti tripli axel. Fisicamente e tecnicamente, è quasi un sosia di Plushenko, che eli del resto venera Per Amodio, al debutto di stagione, il bronzo è una vittoria personale.

traduzione di Lorella Miotello
(foto Jon Super - Keystone)

http://www.tsr.ch/sport/autres-sports/3744211-fantastique-victoire-du-tsar-evgeni-plushenko.html

lunedì 6 febbraio 2012

COSA PENSA PLUSHENKO DEL PODIO DI SOCHI?

Interessante intervista a Plushenko il lunedì dopo la trionfante vittoria ai Campionati Europei di Sheffield. Evgeny smorza le aspettative su di lui circa l'oro alle prossime Olimpiadi di Sochi, dicendo che il solo partecipare alla sua quarta Olimpiade sarebbe per lui un grande successo.
Salire sul podio, afferma, sarebbe fantastico, ma non intende l'oro. Si rende conto che i giovani stanno crescendo e ammette che salire sul primo gradino sarà sempre più dura.
Ma, promette, combatterò ad ogni evento!

Questa è davvero l'umiltà di un campione che sta coi piedi per terra e mantiene una visione realistica della situazione. Lavora molto più di quanto faceva prima sapendo di non essere più "giovane". Ricomincia ad imparare.

Naturalmente la promessa che combatterà ad ogni evento è fondata. Prova ne è la sua espressione al termine del FP di Sheffield. La tensione accumulata prima di quella che, a suo dire, è stata una delle gare più difficili della sua carriera, si è scaricata in un espressione che tutti abbiamo osservato. Un vero guerriero!
Ma, per chi ha imparato nel tempo a credere nelle sue risorse, l'esito della battaglia non è mai scontato.....
http://en.rian.ru/sports/20120206/171175125.html

I QUADRUPLI NELLA CARRIERA DI PLUSHENKO.

Qualcuno si è preso la briga di contare quanti quadrupli toeloop Plushenko ha fatto nella sua carriera. Ebbene, sono più di 110 nelle maggiori competizioni.
L'impressionante percentuale di successo è 99,999%.
Molti bravissimi pattinatori atterrano quadrupli, ma, a volte, non solo coi piedi... :-)
Considerando che, nonostante le critiche, il carisma di Plushenko attira persone da ogni luogo, ci troviamo oggettivamente davanti ad un atleta/artista completo, nel caso non lo sapessimo già...
DAL SITO UFFICIALE ITALIANO UN ALTRO BELLISSIMO ARTICOLO, BY CONSUELO VALOPPI, ENJOY!

LINK FONTE: http://www.evgeniplushenko.it/index.php?lang=italian

6.2.2012 - SENZA PAROLE!!

Verrebbe da dire: siamo senza parole! Ma qualcosa dobbiamo scrivere. Allora cominciamo col dire che quello che Plushenko ha fatto al FP degli Europei di Sheffield è stata una delle più grandi prove di carattere mai viste nello sport.
Plushenko ha eseguito il programma corto con grande coraggio. Problemi al ginocchio e al collo, iniezioni per poter almeno scendere in pista. Chi lo sa non si stupisce né lo critica per non aver eseguito, forse per la prima volta in tanti anni, il quadruplo. Chi lo sa ritiene già un miracolo il fatto che lui sia lì. Ma ancora qualcuno non capisce. Terminato lo SP, eseguito nel primo gruppo quando ancora la Motorpoint Arena di Sheffield era “fredda” e silenziosa, Plushenko si siede in tribuna accanto a Yana per assistere al resto della gara.
Fino all’ultimo gruppo mantiene la prima posizione. Stiamo per smettere di preoccuparci degli avversari quando, colpo di scena, un Gachinski in splendida forma esegue una performance senza sbavature. Plushenko stesso applaude alla fine del programma di Arthur. Al kiss & cry la tensione è tanta. Mishin scruta lo schermo in attesa del punteggio. Quando questo finalmente arriva Arthur sorride quasi incredulo: 11 cent più dello zar. Mishin fissa lo schermo con un espressione indefinibile. Rientriamo in hotel preoccupate più che altro che le condizioni fisiche di Evgeny non gli consentano, nel giro di due giorni, di esprimere quello che sa fare. Infatti in conferenza stampa lui dichiara che gli sarà impossibile eseguire il quadruplo nel FP in quanto il dolore successivo all’esecuzione non gli consentirebbe di pattinare gli altri minuti. Ma, conoscendolo, qualcosa ci dice di non disperare. L’ansia comunque ci accompagna fino alla mattina dopo quando, di buon ora, ci alziamo presto per assistere alla practice. Tutto parte con un segnale di Mishin: una mano con 4 dita alzate. Ed ecco che nel giro di pochi minuti assistiamo all’esecuzione di ben 3 quadrupli. Sicuramente un bel messaggio per chi pensa che lo zar possa accettare una seconda posizione “solo” perché ha un ginocchio in condizioni disastrose. E’ chiaro che Evgeny sta meglio. Ma l’ansia da gara non ci abbandona. La mattina del FP entriamo per assistere alla practice nel main rink e lui è già in pista. Concentratissimo, non vede nessuno, scivola sul ghiaccio con un portamento regale, elegantissimo nei movimenti. Atterra un salto esattamente di fronte a noi. Restiamo folgorate dallo sguardo da “killer” che si intravede da sotto la frangia dei suoi capelli biondi. Uno sguardo da chi è pronto alla battaglia e che attende con apparente pazienza mentre affila le armi. Capiamo nel tempo di una frazione di secondo che lo zar non ci sta ad essere secondo, non è nel suo dna. Non sappiamo cosa estrarrà dal cilindro, ma ci è già chiaro l’esito della competizione. Passa varie volte vicino al bordo pista. Lo sguardo determinato, quasi arrabbiato. Non osiamo fiatare mentre passa. Come la mattina precedente, al termine dell’allenamento, si riveste e, benché sia Plushenko, prima di uscire, come fa da sempre, accenna il saluto a Mishin. Finalmente giunge l’inizio del tanto atteso FP maschile. Gli spalti si riempiono. Non è concesso appendere poster, ma i fan dello zar, che arrivano anche da oltreoceano, sono comunque pronti. Scendono in pista ad uno ad uno tutti gli uomini. Arriva il momento del warm-up dell’ultimo gruppo. La presentazione per Plushenko è ovviamente lunga. Ci vuole tempo ad elencare per sommi capi il suo palmares. E’ già una leggenda vivente eppure eccolo ancora in pista a rimettersi in discussione non sazio di adrenalina, pronto a subire ogni sorta di critiche, sul suo modo di pattinare, sul suo carattere, ecc.. Ma lui ha ancora qualcosa da dimostrare. Cammina nervosamente e, finalmente, eccolo entrare in pista. E’ pallido, concentrato, magrissimo nel suo nuovo costume. Tango Roxanne. E che tango! Uno dei programmi più perfetti della sua carriera con gradi di esecuzione altissimi. Una sequenza in crescendo e, dopo l’ultima trottola, la tensione e la rabbia trattenute esplodono. E’ finita. Il volto è una maschera. Sa cosa ha fatto. Contenuto tecnico altissimo, transitions, interpretazione, ecc.. C’è tutto! E’ record del mondo di punteggio stagionale. In tanti l’avevano dato per spacciato dicendo che non ce l’avrebbe fatta a rientrare, che non sarebbe riuscito ad adattarsi al nuovo sistema di giudizio, che non aveva transitions, che era vecchio, che le sconfitte subite erano giuste, ecc.. Questa è la sua risposta. Una risposta a fatti , non a parole. La sua grinta, la sua tenacia, la sua determinazione, il suo carattere e il suo carisma, piacciano o no, lo rendono un fuoriclasse assoluto senza età, in grado di attraversare, restando al vertice, diverse ere del pattinaggio pur mantenendo il suo stile. Ha ancora voglia a 29 anni di imparare ad eseguire diversamente alcuni elementi per adattarli al nuovo sistema di giudizio, ad esempio di rallentare le sue sequenze di passi per renderle meglio visibili ai giudici (purtroppo, aggiungiamo noi). Troppo facile abbandonare quando si è all'apice della carriera e quando si è giovani. A lui non bastava. Il pubblico capisce cosa c’è dietro quei gesti ed è standing ovation. Plushenko s’inchina ancora per ringraziare il pubblico. Si, perché solo chi lo vede dal vivo può davvero capire e commentare. Dopo di lui non c’è più gara e neanche un Gachinski perfetto riesce a togliere la settima medaglia europea allo zar. Una delle cose che ci rimarrà dell’esperienza di Sheffield è il suo sguardo la mattina prima del FP. Come già sapevamo, abbiamo avuto la conferma che è meglio non far innervosire lo zar. I rivali sono avvertiti.
di Consuelo Valoppi

domenica 5 febbraio 2012

ARTICOLO SUGLI EUROPEI 2012 DI SHEFFIELD

Fonte:
http://www.evgeniplushenko.it/index.php?lang=italian

4.2.2012 - ONLY ONE WORD: PLUSHENKO


Ho cercato in questi giorni di trovare il modo giusto per esprimere le sensazioni che ho provato in questa incredibile esperienza ai Campionati Europei di Sheffield, ma mi sembra sempre di essere banale, ripetitiva, forse perché non sono ancora state inventate le parole per descrivere in modo compiuto un’emozione come quella che Evgeni Plushenko ha regalato a noi tutti.
Evgeni mi ha sempre reso felice, ogni volta che scende sul ghiaccio e lo vedo pattinare, che sia uno show o un allenamento, provo una sensazione di armonia assoluta. Ma questa è stata la mia prima volta ad una competizione con la presenza di Evgeni, ed era un desiderio a lungo coltivato poterlo applaudire durante una gara, essere lì, a soffrire, ad attendere, ad esultare. Mai come in questa occasione ho compreso che Evgeni ha qualcosa di più, un particolare indefinibile che non si può spiegare con il talento, la tecnica, neppure con la grandezza della sua espressione artistica. Evgeni è la volontà di riuscire anche quando gli ostacoli sembrano troppo grandi, è il credere in se stessi senza lasciarsi abbattere dai giudizi affrettati e negativi, è la grinta di affrontare con coraggio le prove, l’umiltà di farlo anche ricominciando da capo.
Evgeni Plushenko in questi Campionati Europei è partito dalle qualificazioni: lui che ha vinto tutto si è rimesso in gioco, partendo con il primo gruppo. Sono arrivata di corsa per lo short, con Elisabetta e Consuelo, incrociando le dita per riuscire a beccare tutte le coincidenze. Siamo entrate al Motorpoint Arena quando il primo atleta del primo gruppo aveva concluso il programma. Il tempo di sedersi e renderci conto di dove siamo e il cuore cominicia a battere impazzito…ecco, tocca a lui! La mia mano stringe forte quella di Elisabetta. Triplo toeloop triplo toeloop, e il programma scorre con scioltezza, intensità, uno splendido triplo axel, la sequenza di passi raffinata ed elegante, Evgeni conclude e io ancora non mi rendo conto che è accaduto veramente, ce l’ho fatta, sono qui! Non ha eseguito il quad, ma chi lo segue e si informa sa che Evgeni non sta bene. Il ginocchio sinistro gli fa ancora molto male, dovrà rioperarsi presto. Già il fatto che sia lì è un miracolo, è il frutto della sua volontà incrollabile. E’ secondo, meglio di lui per pochi centesimi solo Artur Gachinski, che ci offre un programma intenso e ben eseguito. Il giorno dopo andiamo ad assistere agli allenamenti, Evgeni è serio e concentrato, entra in pista, inizia a riscaldarsi, prova qualche salto. Poi Mishin, da bordo pista, alza una mano, sventolando 4 dita…è l’indicazione a provare il quad. Elisabetta coglie il segnale, ce lo riferisce, così restiamo in trepidante attesa. Ecco la preparazione, il salto con la velocissima rotazione, l’atterraggio non perfetto, la caduta. Noi tremiamo ma Evgeni si rialza subito, riprende velocità e pochi secondi dopo atterra proprio davanti a noi un meraviglioso quadruplo toe loop, e poi ancora uno, in combinazione con un triplo e infine un meraviglioso triplo axel. Sono alle stelle per la felicità, sento nel cuore che Evgeni ci darà nel free ancora una dimostrazione della sua grandezza di atleta, fugando in un momento, senza bisogno di tante parole, i dubbi e le critiche che hanno accompagnato nell’ultimo periodo la sua carriera: non ce la farà, è troppo vecchio rispetto agli avversari, non riuscirà a mettersi al passo con i nuovi regolamenti, non ha le transitions, non è più veloce come prima…Io ho sempre creduto in lui, perché so che Evgeni crede fermamente in se stesso e non molla mai. Dovrebbero essersene accorti tutti, dopo tanti anni di carriera e tanti titoli vinti, ma forse qualcuno ha bisogno di un’altra dimostrazione di chi sia Plushenko.
La mattina di sabato alle sei e mezza siamo sul supertram che ci porta all’arena. Entriamo, nell’aria si spande la musica del programma di uno degli atleti in gara. Il nostro cuore si allaga di emozione, ci sediamo negli spalti quasi vuoti e dopo poco Evgeni entra in pista: ha un nuovo costume, nero, elegante, il volto è serio, concentrato, sentiamo con lui la tensione per questa gara, che rappresenta un momento di svolta e una conferma. Qualche giro di pista, qualche salto. Noi lo osserviamo in silenzio, vibrando della sua stessa emozione…tra qualche ora il free ci dirà se le nostre sensazioni sono reali: lo vediamo carico, motivatissimo. Alla fine della sessione di allenamento resta per qualche istante fermo a fissare la pista, immerso in pensieri che forse possiamo immaginare. E finalmente la gara inizia, gli atleti si succedono uno dopo l’altro, applaudiamo, partecipiamo, ma la nostra mente e il nostro cuore sono tutti rivolti a lui. Eccolo, si prepara a bordo pista, le mie mani strette a quelle di Consuelo ed Elisabetta, il battito del cuore accellerato. Inizia la musica e insieme la magia. Primo salto, un quadruplo perfetto, urliamo all’unisono e subito uno splendido triplo axel seguito da un triplo toeloop e l’emozione sembra non avere mai fine. Sono i quattro minuti e mezzo più lunghi che abbia mai vissuto. Evgeni pattina con scioltezza, snocciolando un salto dopo l’altro con una sicurezza che ci lascia senza fiato. Il brano è proprio nelle sue corde, un tango passionale, rovente come il suo sguardo che ci cattura tutti. La sequenza circolare è talmente bella che i miei occhi si riempiono di lacrime di commozione, ma non c’è tempo perché il programma prosegue, intenso, veloce e si conclude in un finale mozzafiato in cui vediamo tutta la sua grinta, la sua voglia di esserci, di vincere. L’arena è in piedi, in una standing ovation che sancisce un primato che nessuno gli può togliere. Non abbiamo ancora visto i punteggi, ma per noi, per tutti, Evgeni è il vincitore.
Cosa posso dire ancora? Non servono i punteggi – stellari - a rendere cosa sia stata quella gara, e chi sia Plushenko. Forse non esiste davvero il modo per esprimere un’emozione così profonda. Così rubo la definizione di un anziano signore incontrato nell’ascensore dell’hotel, che, sentendomi parlare di Evgeni ha sorriso e ha detto “Only one word: Plushenko”
Grazie Evgeni.
N.B. Grazie ad Elisabetta, Consuelo e Sara con cui ho condiviso questa straordinaria avventura.
Lorella Miotello

sabato 4 febbraio 2012

VIDEO CON COMMENTI DIRETTA RAI DEL FP DI PLUSHENKO A SHEFFIELD.

Ci siamo permesse di mettere per iscritto alcune frasi dette dai commentatori RAI dopo il FP di Plushenko (Secondini, Bianconi, Pedrazzini).
"Per quanto se ne possa dire, questa cattiveria, questa grinta è quella che fa di lui un grande campione perché rimettersi in gioco nel modo in cui è cambiato il pattinaggio...Plushenko ha dovuto adattarsi, cambiare completamente alcuni suoi modi d’interpretare, per esempio, la sequenza di passi che lui ha sempre interpretato scatenata, ora l’ha messa su una musica lenta.
Non è solo tecnica, pattinaggio puro. E’ passione, è tutto quello che è lui, che in 15 anni di carriera ha costruito. E’ un istrione, uno showman, insomma qualsiasi aggettivo/definizione per lui va bene perché ha qualcosa in più degli altri, è innegabile.
L’abbiamo tanto criticato spesso in passato perché non aveva transitions, il suo modo di pattinare era lento per entrare da un salto all’altro. Beh, oggi ci ha smentito tutti: transizioni, ha pattinato a 100 all’ora dall’inizio alla fine, ecc.."
Ecco il video:

PLUSHENKO VA VISTO DAL VIVO.

Tante sono le conferme che arrivano da ogni parte sul fatto che Plushenko (come il pattinaggio di figura su ghiacchio in generale) va visto live e non in TV. Eccone alcune:


- Sonia Bianchetti, tra l'altro, afferma: quella di Plushenko del FP è stata l'unica performance impeccabile dell'evento. Il fatto che sia stato in grado di eseguire un quadruplo è una sorta di miracolo per i seri problemi avuti al ginocchio. Nonostante questi, lo Zar è stato in grado di fare una performance esplosiva, a grande velocità e piena di passione. Evgeny è stato l'unico pattinatore che ha realmente riempito la pista, che è stato in grado di comunicare tutto il tempo con gli spettatori dell'arena facendoli impazzire.
Ancora una volta ha dato prova di essere un grande campione. Bentornato Evgeny! Ma una domanda si affaccia alla mia mente: perchè dobbiamo fare affidamento sul ritorno di un vecchio campione per creare una tale atmosfera nell'arena? Perchè i nuovi talenti non sono in grado di raggiungere questo obiettivo? C'è qualcosa di sbagliato nello sviluppo di questo sport?
http://www.soniabianchetti.com/writings_2012euro.html

- aggiungiamo il commento di un amico incontrato a Sheffield che ha sempre criticato Plushenko ma non l'aveva mai visto dal vivo:
..ho avuto in inversione a U della mia opinione su Plushenko. Devo ammettere di essere stato travolto dalla suo pattinaggio dal vivo. La sua presenza sul ghiaccio non trova corrispondenza in quella di nessun altro pattinatore dell'evento. La sua padronanza del ghiaccio, la sua performance, tutto dei suoi movimenti è davvero elettrizzante da vedere dal vivo. Non avrei mai pensato di scrivere queste parole ma è la verità. I suoi salti sono ancora più fenomenali di persona, e mentre le sue trottole in gara sono state così e così (in realtà solo la sua back camel e le sit spins non erano completamente basse, ma veloci), in allenamento lui è riuscito a centrare le posizioni e mantenere la velocità in un modo che non è successo in gara.
...tutti gli altri sembravano titubanti (ad eccezione di Amodio).
Vederlo per la prima volta dal vivo mi ha anche fatto notare come le forti personalità si proiettano nell'arena in un modo che non si puo' vedere in TV perchè la telecamera è proprio di fronte (??). Questa dev'essere la differenza tra un attore di teatro e un attore televisivo - una semplice espressione facciale può rendere una performance di pattinaggio meravigliosa in TV ma non fa assolutamente alcuna differenza dalla quindicesima fila sugli spalti.
Comunque - forse sarò un nuovo fan.
http://evgeni-plushenko.com/forum/viewtopic.php?f=15&t=304&start=730#p65481

IL GOVERNATORE DI S.PIETROBURGO INCONTRA I MEDAGLIATI.

http://www.tv100.ru/news/luchshie-figuristy-peterburga-prishli-v-gosti-k-poltavchenko-51753/

venerdì 3 febbraio 2012

Del Piero si congratula con Plushenko.

Come altre volte Alessandro Del Piero manda tramite la sua pagina ufficiale Facebook i complimenti a Plushenko: http://www.facebook.com/AlessandroDelPiero/posts/10150498537191227
Ricordiamo che i due si conoscono personalmente dal 2009 quando, trovandosi entrambi a Pinzolo per i ritiri estivi, hanno assistito ai rispettivi allenamenti.
C'era già reciproca stima tra i due anche da prima del loro incontro.
L'ultimo incontro risale al primo dell'anno quando Del Piero è andato al Palavela di Torino a salutare Plushenko durante il suo allenamento per il Gala Capodanno on Ice.
Sul sito ufficiale si puo' leggere il racconto dell'incontro a Pinzolo:
Alcuni dei video disponibili:
http://www.youtube.com/watch?v=6DHcL-6D9kA

Il presidente D.A. Medvedev incontra i vincitori dei Campionati Europei di Sheffield.

Il Primo Ministro Putin si congratula con Plushenko.

Il primo ministro Vladimir Putin si congratula con Plushenko per la vittoria a Sheffield, resa ancor più preziosa dalle difficoltà che questa volta ha dovuto incontrare. http://premier.gov.ru/eng/events/messages/17927/ "You brilliantly completed the long programme, and you have once again confidently made it to the top of the European pedestal. I know that this has been very difficult for you, that you have had to overcome many obstacles. But this makes the gold medal that you won after such a difficult struggle all the more valuable and precious. In Sheffield, you once again proved that luck always favours the most talented and most determined athletes with the strongest spirit."

IL RIENTRO DI PLUSHENKO DAGLI EUROPEI.

I fans ad attenderlo in aeroporto:

ALTRI ARTICOLI SUI CAMPIONATI EUROPEI DI SHEFFIELD

Dopo quelli bellissimi di Barbara Castellaro e Max Valle, ecco solo alcuni dei tanti articoli su questi Campionati Europei.

Dalla redazione di Winter Sport News http://www.wintersport-news.it/it_IT/7214,News.html:
Carolina Kostner ed Evgeni Plushenko due modi diversi per dire "record".
Evgeni Plushenko, tornato sul trono europeo alla veneranda età di 29 anni e 86 giorni, ha conquistato il decimo podio in altrettante partecipazioni salendo a quota sette vittorie. In precedenza, i soli Ulrich Salchow (SWE, tra il 1898 e il 1913), Karl Schäfer (AUT, tra il 1927 e il 1936) e Brian Joubert (FRA, tra il 2002 e il 2011) avevano archiviato altrettanti piazzamenti nelle prime tre posizioni. Il fuoriclasse russo si è anche portato a un solo titolo di distacco da Schäfer, vincitore di otto Campionati Europei consecutivi tra il 1929 e il 1936. In questo caso la graduatoria è guidata da Salchov, capace di imporsi ben nove volte.
La grandezza di Plushenko e la sua incredibile longevità agonistica è però evidenziata da altri numeri. Infatti, dal debutto a livello senior, avvenuto in occasione della tappa di Grand Prix di San Pietroburgo dell'autunno del 1997, al recente trionfo di Sheffield sono passati poco più di quattordici anni nel corso dei quali ha preso parte a 50 gare (tra Grand Prix, Europei, Mondiali e Giochi Olimpici), vincendone ben 33 e salendo sul podio in 46 occasioni.  Per trovare una competizione non conclusa nelle prime tre posizioni, è necessario tornare ai Mondiali di Mosca del 2005 in cui, quinto dopo qualificazione e programma corto, decise di ritirarsi per via di un infortunio. Le altre tre gare in cui Evgeni non si è piazzato sul podio risalgono alla sua adolescenza e hanno preceduto la prima partecipazione ai Campionati Europei, avvenuta sul ghiaccio del Forum di Milano nel 1998. Sostanzialmente, da allora Plushenko ha disputato 46 gare salendo sul podio in ogni occasione, eccezion fatta per il ritiro forzato dei Mondiali di Mosca del 2005.
Non finisce però qui. Negli ultimi Europei, l'allievo di Alexei Mishin ha anche stabilito il nuovo primato europeo sia nel programma libero che nella somma dei due segmenti di gara. Per quanto concerne il programma libero, in cui si è assestato a quota 176,52, è diventato il quarto uomo della storia, dopo Takahashi, Kozuka e Chan, a superare il muro dei 170 punti, ma, almeno finora, solo Chan (187,96, Mondiali di Mosca 2011) e Kozuka (180,79, Mondiali di Mosca) sono riusciti a fare meglio.  Sul fronte, invece, del punteggio finale, Plushenko ha ritoccato il record che già gli apparteneva arrivando a 261,23. Anche in questo caso, due soli atleti vantano un punteggio complessivo superiore (280,98, Chan, Mondiali di Mosca 2011 / 264,41, Takahashi, 4 Continentes di Goyang City del 2007).

Da: La Voce della Russia:  http://italian.ruvr.ru/2012/01/29/64883484.html
Plushenko ha conquistato l’Europa.
Il campione olimpico Evgeni Plushenko ai Campionati Europei di Pattinaggio di Figura di Sheffield si è aggiudicato il suo settimo titolo iridato. Il pattinatore artistico russo per cui è stata la prima gara internazionale dopo una pausa di due anni, ha dimostrato di aver ripreso il trionfo nello sport antagonistico.
Un secondo ritorno trionfale di Evgeni Plushenko sul ghiaccio si è fatto. Ha dimostrato ancora una volta ai suoi fan più fedeli e a tutti gli scettici che in Europa non c'e chi possa pareggiarlo. Per il suo programma libero, che ha pattinato in modo splendido, gli arbitri hanno dato un punteggio da record in tutta la storia del campionato continentale - 176,52 punti. Si consideri che la cosiddetta valutazione della performance artistica è stata più alta rispetto al punteggio tecnico. Sull’arena del ghiaccio di Sheffield ha eseguito un tango d’epoca che gli spettatori che gremivano le tribune dello stadio hanno applaudito in piedi.
A quale prezzo ha conquistato Evgeni questo trionfo lo sa solo lui stesso. Un trauma al ginocchio e una lesione alla schiena che ha subito durante una sessione di allenamento prima della gara, gli causavano un dolore così atroce che non poteva neanche dormire la notte. È stato il torneo più difficile nella mia carriera sportiva!,  - ha detto Plushenko.
In seguito ai traumi che avevo subito avevo dei dubbi riguardo alla presentazione del mio programma breve. Ma grazie a Dio, ho confidato nelle mie forze  e ho pattinato bene.
Prima della cerimonia della consegna delle medaglie nella sua intervista che i vincitori, per tradizione, rilasciano direttamente sull’arena del ghiaccio, Evgeni Plushenko ha dichiarato in pubblico che ha concluso l’attuale stagione sportiva.  Fra due settimane sarà sottoposto ad un intervento chirurgico e, quindi, non potrà partecipare al prossimo campionato mondiale in programma nel marzo prossimo in Francia, a Nizza. Ma il pattinatore artistico ha promesso a tutti i suoi fan di esibirsi nella prossima stagione sportiva e, naturalmente, alle Olimpiadi Invernali – 2014 a Sochi.

Europei 2012: a Sheffield niente e nessuno può fermare Plushenko.
Chapeau, Plushenko! Oggi lo zar ha fatto un monumento di determinazione, di voglia di vincere, comunque. Aveva detto "niente quadruplo, non ce la faccio", e invece eccolo presentarlo in gara e persino con scioltezza.
Il russo vince così il settimo titolo europeo con il punteggio a dir poco stellare di 261.23 che trova paragone solo fuori dall'Europa. Di altissimo livello il contenuto tecnico: 4Toe, 3Axel, 3Loop, 3Axel+3Toe, 3Lutz+2Toe+2Loop, 3Lutz, 3Salchow in sequenza col 2axel salvato con maestria, 2Axel. Nessun problema sulle trottole a volte suo tallone d'achille, coreografia pienamente nel suo stile su musiche del Tango di Roxanne riarrangiate da Marton. A fare la differenza, oltre ad un contenuto tecnico difficilissimo, sono i gradi di esecuzione assegnati agli elementi di salto, effettivamente eseguiti con disarmante sicurezza. A tale punteggio tecnico sono seguiti poi giudizi di componenti del programma veramente alti, anche sopra il 9 per interpretazione e performance.


Da Artonice: http://www.artonice.it/?q=it/node/11590 a cura di Laura Sciarrillo.
Europei 2012: conferenza stampa e dichiarazioni FP Uomini
DICHIARAZIONI A CALDO NEL POST-GARA
Evgeni Plushenko
Sono contentissimo della mia performance perchè ho eseguito tutto il programma in modo pulito. Ho fatto il quadruplo e la combinazione, ed ho pattinato con grande emozione. Come un vero Plushenko! Mi dispiace ma non potrò andare ai Mondiali. Devo sottopormi ad un intervento a Monaco, in Germania, al ginocchio sinistro. Però sicuramente gareggerò il prossimo anno e ovviamente per i giochi olimpici 2014 di Sochi. E vedremo, magari nel 2018 sarà mio figlio a gareggiare... Se pattino così quando non sto bene vuol dire che posso fare molto di più quando sono in salute.
(riguardo alla vittoria) E' il mio settimo titolo e ho scritto un po' di storia. Sono orgoglioso di me stesso. Ho deciso ieri in allenamento di inserire il quadruplo. Ho pensato che potesse funzionare dopo aver provato un triplo toeloop e subito un altro triplo toeloop.
......
CONFERENZA STAMPA
Domanda: come pensate che sia andato il vostro programma oggi?
Plushenko: Beh, ovviamente sono felice, cosa posso dire. Sono contento della mia performance e del risultato. Non gareggierò ai Mondiali e poi comincerò a prepararmi per la prossima stagione. Duro lavoro, tanto lavoro... ma oggi sono felice e, credetemi, lo sono davvero, non ho fatto un bel programma? Un quadruplo, due tripli axel. Ed un po' di storia, 7 volte campione europeo. Ovviamente vorrei ringraziare il mio team, Mishin, Avdys, Malygin, mia moglie Yana che mi dice “Fallo, fallo, lavora, puoi pattinare” Grazie Yana, la mia gattina. E ovviamente voglio ringraziare Cinquanta che mi ha dato la possibilità di pattinare qui. Grazie molte e ci vediamo presto, alle gare dell'anno prossimo.
....
Domanda a Plushenko: Quando hai deciso che potevi atterrare un quadruplo?
Il giorno dopo lo short ho pensato che avrei dovuto perlomeno provarlo in allenamento. Non ci ho provato subito e così la gamba mi ha permesso di saltare. Sono riconoscente a Dio e ai dottori che hanno reso possibile tutto questo, il non essere bloccato dal menisco. Se paragoniamo questa alla performance di S. Pietroburgo, là ero bloccato, come quando non ti puoi muovere. Non è successo oggi, è stata una fortuna per me. Avrei potuto lavorare al massimo oggi, cosa che ho fatto.
Domanda a Plushenko: Ci puoi dire qualcosa sulle emozioni provate durante il programma?
Erano emozioni della massima felicità, soprattutto dopo il quadruplo. Ma ovviamente dovevo concentrarmi. Ricordo gli europei in Ungheria quando ho fatto 4-3-2 e poi preparando l'axel sono caduto e ho perso a favore di Joubert. Quindi per me era molto importante finire (concentrato). Naturalmente ho avuto un buon allenamento facendo la qualificazione dove ho fatto tutto, ma la seconda metà non era molto buona. Ovviamente in quell'occasione ho pattinato dopo 5 iniezioni, mentre oggi non ne ho fatta alcuna, solo massaggi, e poi ho avuto un buon allenamento prima del programma. Immagino di averlo voluto più fortemente degli altri ragazzi. Quindi le emozioni sono arrivate naturalmente verso la fine del programma. Mi sono ricordato di me stesso 8-10 anni fa.
Domanda a Plushenko: La decisione di non andare ai Mondiali è definitiva, o correresti il rischio se va tutto bene?
Ad essere obiettivi l'operazione sarà il 21 di Febbraio, calcolando un mese di recupero si arriva al 21 Marzo, quasi ai Mondiali. Ovviamente vorrei restare in salute... generalmente sono in salute mentale, quindi intendo fisica... Dicevo, voglio restare in salute ed arrivare alla prossima stagione completamente sereno. Ho sofferto durante gli stage in Italia ed in Estonia. Era un dolore perenne. Non voglio che questo accada di nuovo. Non so come andrà, ma lavorerò e cercherò di stare bene. Quindi no, non andrò ai Mondiali, voglio dare spazio ai più giovani così che possano avvantaggiarsene. Ripeto, il mio obiettivo maggiore è Sochi 2014, la mia quarta olimpiade, ma ovviamente verrà solo dopo aver fatto un altro campionato europeo e poi mondiale. Quindi, in definitiva, è un NO.
Domanda a Plushenko: Campione europeo all'età di 28 anni, olimpionico all'età di 31. Vuoi dare una dimostrazione alla gente?
Risposta : No, voglio mostrare con il mio pattinaggio che è possibile andare avanti con questo sport. Non come qualcuno che vince un'Olimpiade e poi si butta nel business, intendo spettacoli e facendo gli allenatori. Penso sia possibile cambiare, mostrare che un atleta può fare quello che dovrebbe. E dimostrare che è possibile pattinare all'età di 31 anni. Non so quale sarà il risultato, ma sarebbe un grande successo per me anche solo partecipare.
Inoltre alle precedenti Olimpiadi la gente diceva che per me non sarebbe stato possibile farle dopo essere mancato 3 anni. Pochissime persone credevano in me. E adesso ho saltato un'altra stagione, non ho pattinato ed ero infortunato. Di nuovo poche persone credevano in me. Sto facendo qualcosa di nuovo, non so cosa succederà ma sono il primo a farlo, ed è bello.
Domanda a Plushenko: dati alla mano il tuo libero è il tuo migliore di sempre. Pensi che questo sia stata in effetti la tua migliore performance?
Non penso sia la mia miglior performance perchè ho anche fatto 2 quadrupli un paio di anni fa ma personalmente e per quanto riguarda la giornata di oggi sì, sento che sia la migliore.
Domanda a Plushenko: hai provato molto a te stesso ed agli altri con la tua performance. Non pensi di essere una semi-divinità della tua disciplina? Ad esempio qualsiasi cosa tu faccia (che sia ritirarsi a Mosca o atterrare un quadruplo), i tuoi rivali sono condizionati e fanno errori che possono essere spiegati solo a livello psicologico.
Risposta: grazie per avermi definito così, ma la gente mi chiama “zar”. E' un grande onore. E' questo che sto cercando di essere e di restare a lungo sia nella memoria delle persone sia per me stesso. Non pattino solo per me stesso, pattino per voi. Non sarei nulla altrimenti. Faccio spettacoli ma non è abbastanza. Ho bisogno dell'atmosfera sportiva, la rivalità, l'adrenalina, la battaglia. E' una sensazione fantastica.
Domanda ad Amodio e Gachisnki: Evgeny ha 29 anni e parla ancora del suo futuro. Voi ne avete solo 19 e 21, quali sono i vostri programmi, pensate di pattinare così a lungo come lui?
Amodio: c'è molto tempo per diventare come Evgeny, ma ovviamente lo stimo molto. Sono onorato di essere sul podio con due russi, mi alleno molto a Mosca. Sono sicuro di poter fare un buon lavoro, continuerò per la mia strada. E forse pattinerò a lungo, ma voglio essere paziente e semplicemente voglio pattinare.
..............................
Domanda a Gachinski: hai detto spesso che Evgeny è il tuo modello, che sei cresciuto con lui. Cosa ne pensi del suo secondo ritorno?
Risposta: E' un idolo per me, perchè è veramente difficile tornare e pattinare con questa concorrenza ed essere competitivo. Posso solo dire che lo rispetto ancora di più. Per me è ancora un idolo, quello che ha mostrato nel libero non è cosa da tutti, e spero di fargli una buona concorrenza.

Europei di Sheffield - Trionfo per Evgeni Plushenko.
Impressionante prestazione di Evgeni Plushenko che, sul ghiaccio della "Motorpoint Arena" di Sheffield, ha conquistato il settimo titolo europeo, ritoccando i primati continentali sia del programma libero che della somma dei due segmenti di gara.
L'allievo di Alexei Mishin, secondo dopo lo short program, ha pattinato un libero privo di sbavature in cui è stato capace di eseguire al meglio ciascuno degli elementi pianificati.
Il ventinovenne fuoriclasse russo ha ottenuto nel secondo segmento di gara la bellezza di 176,52 punti, terza prestazione all-time dopo quelle fatte registrare da Chan (187,96) e Kozuka (180,79) nei Campionati Mondiali di Mosca del 2011. 
Plushenko, in linea con il passato, ha collocato gli elementi di salto più impegnativi nella prima parte del programma completando uno dei migliori quadrupli toeloop di giornata, due tripli axel, uno dei quali in combinazione con un triplo toeloop, un triplo rittberger e una combinazione triplo lutz/doppio toeloop/doppio rittberger. Nella seconda parte del disco, sull'onda dell'entusiasmo, ha eseguito in scioltezza un triplo lutz, un triplo salchow in sequenza con un doppio axel e, infine, un altro doppio axel. Ottime anche le trottole , specie flying sit e angelo che hanno meritato il livello quattro. Come da copione, l'icona del pattinaggio internazionale ha ottenuto di gran lunga il punteggio tecnico più elevato e la valutazione nettamente più alta in ciascuna delle cinque componenti del programma.

Da LASTAMPA.IT articolo di Giulia Zonca: http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/pattinaggio/lstp/439342/
Plushenko, l'ultimo zar rompe il ghiaccio.
Vita di Plushenko atto primo. Il talento del pattinaggio viene tirato su a fatica e privazione dal grande guru della specialità, Alexei Mishin, nel freddo di San Pietroburgo. Mentre la madre, così narra la leggenda, pulisce i pavimenti dei nuovi ricchi per pagare gli allenamenti. Il ragazzo cresce e vince più o meno tutto, compreso l’oro olimpico a Torino 2006. Diventa simbolo di riscatto: il prodigio che vive di ghiaccio e salti quadrupli, partito da umilissime origini e arrivato in cima al mondo.
Vita di Plushenko atto secondo. Dopo l’argento ai Giochi di Vancouver, il più contestato della storia, Evgeny si ritira a vita privata. O quasi. Frequenta i salotti buoni di Mosca, i tappeti rossi, le feste di moda, lascia la politica che avrebbe dovuto essere la seconda carriera, si trastulla con gli spettacoli, litiga con la federazione che gli toglie lo status amatoriale (ancora necessario per competere sui pattini), si fa riabilitare e fotografare con ogni uomo che conta in patria. Diventa la faccia dei Giochi di Sochi e decide di provarci ancora.
Lo zar, l’unico che la Russia riconosca, torna in gara giovedì agli Europei di Sheffield, prima competizione dopo la tanto chiacchierata Olimpiade. Si presenta con un programma tutt’altro che classico anzi, per usare la definizione della moglie: «Seducente perché oltre a essere un grande campione oggi Evgeny è anche una sexy star». L’immagine conta, soprattutto se pensi di aver perso un titolo olimpico per mancanza di fascino, se sei convinto che il tuo ultimo rivale, l’oro americano Evan Lysacek, ti abbia battuto solo perché era più ammiccante. La polemica, arrivata fino alla protesta di Putin, era questa: «Lui ha fatto spettacolo, io ho esibito la miglior tecnica. Bisognerebbe dare i punti ai salti non alle mossette». In tanti gli hanno dato ragione. Tifosi, esperti convinti che la difficoltà dei numeri di Plushenko fosse superiore a chiunque altro, allenatori incantati dalla sua bravura e colleghi esterrefatti.
Plushenko ha chiuso il dibattito e si è ritirato. A tempo, è un tipo lunatico e già due anni fa sapeva che sarebbe stato difficile resistere al richiamo dei Giochi in Russia. Sochi 2014, l’obiettivo finale, la grande tentazione e per capire se è ancora lui il re incontrastato c’è il test Europei. Ha vinto sei edizioni, ma questa è diversa, lui è diverso. La trasformazione, lenta e costante, è iniziata l’11 gennaio 2007, il giorno in cui il virtuoso del ghiaccio ha incontrato la seconda moglie: Yana Rudkovskaya. Bionda, determinata, produttrice musicale diventata ricca grazie a un divorzio in diretta tv. Scene da «Dinasty», lei che accusa l’ex marito di ogni nefandezza. Un marito facoltoso, Victor Baturin: imparentato con l’ex sindaco di Mosca, uomo d’affari accusato plurime volte di riciclaggio e traditore seriale. I due si sono rinfacciati l’impossibile, lei ha guadagnato una discreta popolarità, si è tenuta l’agenzia di spettacolo messa su durante il matrimonio (prima gestiva un salone di bellezza) e ha iniziato a uscire con Plushenko: «Lui sì che è un uomo vero». Ora sono sposati, la signora lo ha spinto a tornare sul ghiaccio e gli ha regalato la nuova immagine. Via il ragazzo partito da zero aggrappato al talento e dentro il pluricampione da copertina capace di ogni impresa. La coppia è spesso in primo piano: lui a torso nudo, pettorali in mostra e sguardo languido, lei in miniabito, gambe in mostra e sguardo provocante. Gli ingredienti per un successo in chiave glamour. Manca solo il lieto fine.
Plushenko, a dicembre, ha vinto il nono titolo russo, risultato non scontato visto che da quelle parti lavorano per preparare le medaglie di Sochi e la concorrenza non manca. Lo zar ha rimesso a posto un paio di brillanti promesse e costretto all’attesa il suo presunto erede: Artur Gachinki. Stessa zazzera bionda e stesso allenatore. Ha presentato i suoi programmi trasgressivi: uno con musica elettronica, l’altro con tango tratto da Moulin Rouge e confermato una qualità unica. Manca ancora la forma fisica dei giorni migliori però resiste la voglia di stupire con acrobazie coraggiose. Due quadrupli previsti e varie combinazioni. Ai campionati nazionali ne ha sbagliata qualcuna, agli Europei dovrebbe avere più fiato: «È una prova. So che non sarò al top ma è ora di capire che succede in una gara aperta, a che punto sono. Per gareggiare a Sochi mi devo prima operare a un ginocchio. Voglio essere sicuro che ne valga la pena».
Distrazioni annullate. Da novembre ha sospeso party e passerelle, il 2 dicembre ha lasciato il partito, qualcuno sussurra che lo avrebbero cacciato comunque vista l’eccessiva mondanità e la scarsa presenza. Ha giocato d’anticipo: «Niente più parlamento, la mia unica attività politica sarà votare Putin». L’ultimo tocco nella trasformazione l’ha dato proprio il primo ministro che lo ha scelto come icona dei Giochi di casa e lo cita spesso come esempio. Non più l’uomo di successo che ha saputo spaccarsi la schiena sopra una pista gelata, ma l’uomo che non si è accontentato dell’infinito talento ed è diventato personaggio. Profilo più accattivante e molto più pericoloso

LINK AD ALTRI ARTICOLI

Da Raisport: Plushenko domina gli Europei:

Da QS SPORTPattinaggio sul ghiaccio, Plushenko re d'Europa
http://qn.quotidiano.net/sport/2012/01/28/660648-pattinaggio_ghiaccio_plushenko_europa.shtml

Da ilsole24ore.com: Pattinaggio, Europei: Plushenko ancora campione
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-28/pattinaggio-europei-plushenko-ancora-180327.shtml?uuid=AaqTBijE


giovedì 2 febbraio 2012

La rabbia agonistica di Plushenko.

Sheffield - video di domenica 29.01.2012 Allenamento gala

Sheffield - video di sabato 28.01.2012 (allenamento + gara)

Sheffield - video di venerdì 27.01.2012

Da un articolo pubblicato su  Wintersport news uno splendido ritratto di Evgeni

...Infine, il sabato d'oro delle nostre ragazze (non dimentichiamo anche il Setterosa della pallanuoto) ha restituito alla scena internazionale Evgeni Plushenko. Il 29enne russo, vincitore per la nona volta dei campionati nazionali un mese fa, è davvero un campione senza età: totalizzando il miglior punteggio personale in carriera ha conquistato il suo settimo titolo europeo e la decima medaglia continentale a 14 anni di distanza dall'argento vinto a Milano a poco più di 16 anni alle spalle del connazionale e grande rivale fino al 2002 Alexei Jagudin.

Tutte le vittorie di Plushenko le abbiamo elencate qui, quello che vogliamo sottolineare è che la rabbia agonistica, la classe e il feeling col pubblico sono rimasti intatti a dispetto dei due break che lo Zar si è preso durante la carriera dopo le ultime due Olimpiadi, il primo di quasi quattro anni, il secondo di quasi due. Anzi, forse proprio questi break hanno fatto capire quanto mancasse questo campionissimo al pattinaggio e allo sport in generale.

Peccato non vederlo ai prossimi Mondiali causa operazione al ginocchio sinistro ma la quarta medaglia olimpica consecutiva a Sochi 2014 è tutt'altro che un obiettivo campato in aria.
Max Valle

Bellissimo articolo di Barbara Castellaro per World Figure Skating: link originale, in inglese tradotto dall'italiano da Giorgia Ruggeri.
http://fskating.com/2012/01/blow-for-blow.html

traduzione:
A Torino mi aveva confessato, durante un’intervista, di non essere al massimo della forma, di voler finire la stagione, ma di essere consapevole di doversi sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico, di avere un solo grande obiettivo: la quarta Olimpiade a Sochi, nella sua patria, nella sua amata Russia.
Gli antisportivi, molti giornalisti pronti a vendersi al nuovo campione, a seconda della moda del momento, nel pattinaggio, come in altri settori dello sport e della vita, dopo lo short program, peraltro di alto livello, ai Campionati Europei di Sheffield, dove solo Artur Gachinski era riuscito a batterlo di pochi centesimi, avevano parlato di un ritiro dalla competizione, di un inizio inesorabile di declino per l’ultimo Zar di Russia, senza nemmeno riflettere sul fatto che Evgeni Plushenko è già entrato nella leggenda, che nulla deve dimostrare e che se un avversario ha, è soltanto se stesso, per superarsi ancora una volta e sempre, per battere i propri record, un una lotta continua ed inesorabile di Evgeni contro Evgeni.
Ma Plushenko, carattere d’acciaio, occhi ghiaccio come il lago della sua Siberia, ha sempre amato le sfide, ha trovato stimoli nelle critiche e ha risposto colpo su colpo, con i fatti, in pista, alle provocazioni.
Ieri sera, nel long program, è sceso sul ghiaccio, algido, irraggiungibile, concentratissimo, riempiendo la pista con la sua presenza, il suo carisma, la sua personalità, sulle note del sensuale “Tango de Roxanne” suonato dall’amico di sempre, il violinista Edvin Marton, con lo Stradivari che fu di Paganini.
E a Sheffield è calato il silenzio, come nei templi dell’antica Grecia durante una cerimonia sacra, che aveva come sacerdote il genio incontrastato di Plushenko che ha aperto con un quadruplo Toe, facendogli seguire il repertorio di salti che tanti allori gli hanno portato, trottole belle ed intense ed una sequenza di passi meno scatenata di quelle di altri programmi, ma simile più alla danza di Nureyev, di una grazia angelica.
 Azzeccata anche la scelta del nuovo costume, un completo giacca e pantaloni neri come la notte che gli hanno regalato l’aria ottocentesca che ce l’ha reso simile al principe Andreij di “Guerra e Pace” d Tolstoij, un gentiluomo d’altri tempi, una figura di cavaliere mitica ed irraggiungibile.
Quando la musica è cessata, quando l’ultimo movimento dello Zar è terminato gli spettatori di Sheffield, gli spettatori di tutto il mondo, hanno ripreso a respirare, qualcuno si è alzato in piedi, qualcuno ha pianto, perché l’arte, quella vera commuove, perché solo i grandi sanno toccare le corde più profonde del cuore umano.
Evgeni, invece, ha disteso il volto in un sorriso, quello di chi sa di avere dato tutto, e di avere ancora una volta vinto, ma di averlo fatto contro la cattiva sorte, contro la salute precaria e contro le penne avvelenate di chi lo considerava “un vecchio” che avrebbe fatto meglio a ritirarsi.
Ha raggiunto al “kiss and cry” Alexei Mishin, l’allenatore, l’amico, un padre quasi, si è seduto, tranquillo, con una serenità che non vedevamo da tempo in lui, ha atteso il giudizio, con la consapevolezza che il settimo oro europeo era già lì stretto tra le sue dita.
Barbara Castellaro.

mercoledì 1 febbraio 2012

Campionati Europei di Sheffield -Video della Small medals Ceremony dopo il FP:
Parte 1

Parte 2

Intervista ad Evgeni dopo la vittoria del suo settimo titolo europeo

La giornalista annuncia il campione europeo, Evgeni Plushenko.

D: Hai appena concluso una straordinaria performance e vinto il tuo settimo titolo europeo, che cosa provi?
Evgeni: Grazie mille per il vostro grande applauso e grazie perchè mi supportate sempre. Ho pattinato con grande pulizia e sono fiero di me stesso. Oggi ho vinto il mio settimo titolo europeo e penso di aver contribuito ad un piccolo pezzo della storia del pattinaggio. Grazie mille ai giudici, davvero grazie. E cosa posso ancora dire? Sono molto felice, davvero felice!
D: Che cosa ti è piaciuto di Sheffield? Ti è piaciuto il pubblico?
Evgeni: Oggi mi piace tutto. Il ghiaccio è perfetto, l'hotel è perfetto, l'arena è bella e voi siete grandi! Grazie, grazie per il vostro applauso!
D: Tutti hanno visto che il tuo programma è stato perfetto. Come hai fatto a pattinare con tale perfezione visto che sei infortunato?
Evgeni: Io penso che quando starò meglio pattinerò di più e meglio. Tra due settimane andrò a Monaco per una nuova operazione al ginocchio, poi inizierò ad allenarmi di nuovo e nella prossima stagione voglio competere in tutta le gare: Grand Prix, forse la finale Grand Prix ( dice forse perchè è necessario qualificarsi per competere nella finale Ndr.), Nazionali, Europei, Mondiali, e naturalmente il mio sogno è gareggiare alle olimpiadi di Sochi del 2014. Voglio pattinare molto più di adesso e per voi tutti!Grazie!
(traduzione di Lorella Miotello)





















Buongiorno a tutti, oggi iniziamo a postare le foto del campionato Europeo di Sheffiled e speriamo vi piacciano!