martedì 28 gennaio 2014

INTERVISTA A OTTAVIO CINQUANTA SU SKY - VANCOUVER 2010

Abbiamo ascoltato di recente le parole di Ottavio Cinquanta, Presidente dell'International Skating Union, dette presso la postazione RAI ai recenti Europei di Budapest.
In quell'occasione il Presidente ha affermato che Plushenko ha dato al pattinaggio artistico più di tutti gli altri pattinatori messi insieme.

Questo ci ha rammentato una sua precedente intervista rilasciata su Sky, a Danilo Freri, durante le Olimpiadi di Vancouver nel 2010 che ci fa piacere riproporre.

"Video" intervista: https://www.youtube.com/watch?v=ozWGq-ZE8vI

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DF: Presidente grazie di essere quì con noi. Abbiamo appena visto per il programma corto uno dei momenti più alti e piu attesi forse dell’intera Olimpiade. Plushenko ha contribuito a creare un attesa per il pattinaggio di figura a questi giochi straordinaria.

OC: .......Per quanto concerne Plushenko, ho visto la sua performance. Mi  sembra in condizione, ammesso che abbia la pelle, di vendere cara la pelle, in condizione di difendere il suo titolo di Torino. La grandezza di questo pattinatore sta in questo. Ha vinto la medaglia  a Torino, ha avuto la personalità di staccare un po’ e di tornare dove avrebbe, in teoria, soltanto da perdere.

DF: Certo è difficile fare meglio, no?

OC: Ora il campo è agguerrito. Questo è uno sport sicuramente tra i più difficili al mondo e lui riesce a superare i momenti, diciamo, di difficoltà adeguando il suo programma all’avanzamento tecnico che esiste. E’ sicuramente il piu grande rappresentate del pattinaggio artistico della categoria maschile che l’ISU possa avere prodotto in questi anni. Fare paragoni col passato è sempre molto difficile. Pero’ abbiamo reso questo sport abbastanza misurabile e quello che Plushenko e gli altri atleti riescono oggi a presentare sono la dimostrazione di programmi intensi. D’altra parte basta constatare la prestazione atletica. Quattro minuti e mezzo con la tensione nervosa e le difficoltà che abbiamo visto, significano la presenza di atleti in pista che devono sorridere e devono anche interpretare la musica e pattinare bene.

DF: Io trovo, Presidente, straordinario il fatto che in queste Olimpiadi tantissimi campioni siano voluti  tornare. I cinesi che hanno vinto ieri ad esempio le coppie di artistico ne sono stati un altro esempio. E questo contribuisce ad aumentare, credo, il livello di queste gare, soprattutto le Olimpiadi, in modo straordinario.

OC: Veda lei è un esperto di sport. Nello sport come in tanti altri settori della vita, non sono certo io il primo a dirlo, il ripetere la performance è la cosa più importante. Come in laboratorio, fare un analisi, una determinazione. L’importante è poterla ripetere. Ebbene, Plushenko è un soggetto che, da quando aveva 13 anni, io me lo ricordo, presenta dei programmi e delle difficoltà con una regolarità sconcertante e questo la dice lunga sulle sue capacità. Dovesse andare bene in questi giochi olimpici di Vancouver potrebbe entrare sicuramente a pieno merito nell’elenco abbastanza ristretto dei più grandi di sempre. Voglio fare un cognome: Michael Jordan nella pallacanestro. Un altro cognome che potrei fare è Jesse Owens nell’atletica leggera anche se bisogna tornare indietro di molti anni. Questo (Plushenko) è un grande campione sicuramente!

3 commenti:

  1. Questo (Plushenko)non è solo un grande campione,questo PLUSHENKO è LEGGENDA!

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  2. e doveva entrarci veramente a Vancouver con due ori olimpici !!

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  3. e Lui ci entrera'veramente con quella di Sochi!è da allora che Plushenko si è prefissato questo obbiettivo e conoscendolo dubito che non lo raggiungera'!

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